Polonia, spostati soldati a Est per timori Wagner

 

 

Varsavia, 9 Luglio 2023 – Tensione in Polonia a seguito della decisione del presidente russo Vladimir Putin di offrire ai mercenari del gruppo Wagner di Yevgeny Prigozhin la possibilità di trasferirsi in Bielorussia facendo temere che la loro presenza possa causare un aumento della tensione al confine. Da Varsavia arriva la decisione di spostare più di 1.000 soldati nell’Est del Paese.

Il ministro della Difesa polacco, Mariusz Błaszczak, su Twitter annuncia che “oltre 1.000 soldati e quasi 200 unità di equipaggiamento della 12ª e 17ª brigata stanno iniziando a spostarsi nell’Est della Polonia. Questa è una risposta ai tentativi di destabilizzazione vicino al confine del nostro Paese“.

Intelligence britannica

Nell’aggiornamento quotidiano su Twitter l’intelligence del ministero della Difesa britannico scrive che “I media russi sono stati quasi certamente, inizialmente, sorpresi dall’ammutinamento del Wagner e non erano preparati. Dopo che l’insurrezione è stata disinnescata, le emittenti pubbliche hanno cercato di “correggere” le affermazioni secondo cui le forze di sicurezza erano state passive.

I media russi hanno risposto all’ammutinamento del Gruppo Wagner del 24 giugno in tre fasi“, durante la marcia su Mosca di Yevgeny Prigozhin: “la Tv russa ha mantenuto il suo programma abituale. La narrativa ha promosso l’idea che il presidente Vladimir Putin avesse trionfato sventando l’insurrezione, evitando lo spargimento di sangue, e ha cercato di unire il Paese dietro al presidente. Quasi una settimana dopo, lo Stato ha iniziato a minimizzare l’importanza del proprietario di Wagner infangando il suo personaggio. I canali Telegram del Wagner sono diventati in gran parte silenziosi, quasi certamente a causa dell’intervento dello Stato. Al contrario, Putin ha intrapreso impegni pubblici insolitamente importanti”.

Avvertimento da parte russa ai leader dell’Ue

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha scritto su Telegram che i leader della Nato dovrebbero discutere della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia al vertice a Vilnius, in Lituania, la prossima settimana: “Dopotutto, la stragrande maggioranza dei membri dell’Alleanza si troverà nella zona di impatto diretto se dovesse accadere qualcosa nello stabilimento”, ha indicato. Ha poi accusato l’Ucraina di “danni sistematici” all’impianto, Zakharova ha affermato che ” dovrebbe esservi dedicata l’attenzione principale del vertice Nato.

Vilnius si trova a circa 1.000 chilometri dalla centrale nucleare.

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