Parlamento Ue approva fondo da 50 miliardi per l’Ucraina

 

Bruxelles, 28 Febbraio 2024 – Il Parlamento europeo con 499 voti in favore e 67 contrari ha approvato il Quadro finanziario pluriennale che comprende anche lo stanziamento di 50 miliardi destinati al supporto dell’Ucraina (per la durata di quattro anni) e all’istituzione della piattaforma per le tecnologie strategiche europee (Step) il cui scopo è quello di potenziare l’indipendenza strategica dell’Ue e promuovere l’innovazione. Un successo che giunge dopo l’ostruzionismo messo in atto dall’Ungheria che all’inizio di febbraio ha cambiato posizione.

Il fondo Ue

Il Quadro finanziario prevede l’istituzione di uno strumento del valore complessivo di 50 miliardi di euro destinato all’Ucraina, tramite prestiti e sovvenzioni, per la ricostruzione e la modernizzazione delle autorità regionali. Questo inoltre specifica la necessità di una piena collaborazione tra gli Alleati internazionali e l’impegno di questi nel riutilizzare i beni russi immobilizzati per la ricostruzione.

Lo stesso testo inquadra la Russia come “unica responsabile del conflitto”. All’interno del fondo è prevista la promozione di iniziative green per le piccole e medie imprese e l’introduzione di un meccanismo per fronteggiare i costi del NextGenerationEU. La piattaforma Step invece punta al miglioramento dei settori strategici soprattutto in campo tecnologico e digitale con uno sguardo alle biotecnologie e risorse verdi.

Von der Leyen: «Basta illusioni»

Nel corso del suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo, la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen ha sottolineato la necessità di guardare in faccia la realtà. «Guardandoci intorno» – afferma – «è chiaro che non c’è più spazio per altre illusioni. Putin ha utilizzato il dividendo della pace per preparare la sua guerra. Di conseguenza, il Mondo è pericoloso come lo è stato per generazioni. La brutale guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina è giunta al suo terzo anno ed è più radicata e intensa che mai».

Stoltenberg: «nessun piano per esercito occidentale in Ucraina»

«Supportiamo l’Ucraina in particolar modo dall’aggressione russa, ma non esiste nessun piano sull’invio di truppe Nato nei territori occupati». Queste le parole di commento del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg rilasciate all’Associated Press in merito alle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron durante la riunione internazionale a Parigi in merito all’eventualità di inviare le truppe dell’Alleanza Atlantica in Ucraina, questione che ha suscitato un duro scontro tra  la leader del Rassemblement National Marine Le Pen e il premier Gabriel Attal.

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