Ucraina, attacchi russi a Sud, Centro e Ovest

Roma, 25 Febbraio 2024 – “Nella notte, l’esercito russo ha tentato, con l’aiuto dell’aviazione tattica del Mar Nero, di distruggere la nostra difesa antiaerea utilizzando missili Kh-31P, che sono stati abbattuti sul mare. Poi sono seguite ondate di droni inizialmente in direzione della Regione meridionale di Mykolaiv, poi sulle quelle centrali e occidentali”, ha riferito il capo del centro stampa delle forze meridionali dell’esercito ucraino, colonnello Nataliya Humenyuk, citata dai media. La contraerea ucraina è entrata in azione nelle Regioni di Poltava, Kiev, Khmelnytsky, Mykolaiv, Khmelnytsky, Dnipro, Zaporizhzhia, Kherson e ha distrutto 16 dei 18 droni Shahed lanciati da Primorsko-Akhtarsk nella Federazione russa e da Capo Chauda in Crimea, riferisce l’aeronautica militare di Kiev.

 

L’esercito russo ha attaccato 263 volte in 24 ore dieci insediamenti della Regione di Zaporizhzhia, in Ucraina sud-orientale, un civile ucciso e altri due feriti, ha riferito su Telegram il governatore Ivan Fedorov. Le truppe hanno colpito Robotyne, Vilnyansk, Huliaypole, Novoandriivka, Novodanylivka, Malynivka, Mala Tokmachka con 60 droni e 14 MLRS. Nell’ultima settimana, l’esercito russo ha attaccato 3.200 Città e villaggi nell’Oblast di Zaporizhzhia.

La guerra potrebbe estendersi

Il 29 febbraio potrebbe essere il giorno in cui Putin annuncerà l’annessione della Transnistria alla Russia. Il suo discorso è già programmato all’Assemblea federale. Si attende solo che la Regione separatista filo-russa formalizzi il referendum in occasione del Congresso dei Deputati, previsto per il 28 febbraio. Una mossa che potrebbe gettare nel caos la Moldavia e portare a una guerra ibrida con la Nato. Un evento che riscriverebbe la geografia dell’Europa dell’Est e che potrebbe essere pilotata proprio dal Cremlino. Il piccolo Paese ombra schiacciato tra la Moldavia e l’Ucraina sembra infatti intenzionato a chiedere l’annessione alla Russia.

Reazione dell’Ue

«Non è la prima volta che ci sono indicazioni di questo tipo (dalla Transnistria, ndr) ed è chiaro che l’Ue non tollererà alcuna altra violazione del diritto e la violazione dell’integrità territoriale della Moldavia», ha affermato il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell’Ue,, Peter Stano sottolineando che «non facciamo speculazioni,, ma monitoriamo molto da vicino la situazione e siamo in continuo contatto con i nostri partner moldavi».

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