Presidenziali Usa, Biden e Trump vincono in Michigan

 

Washington, 28 Febbraio 2024 – Prosegue la corsa alla Casa Bianca, in Michigan sia l’attuale presidente Joe Biden che Donald Trump hanno vinto le primarie per i rispettivi partiti, rafforzando così il duello testa a testa tra i due maggiori contendenti alla guida degli Usa.

I problemi interni

Nonostante il risultato perfettamente in linea con i pronostici degli esperti, questo non rappresenta per entrambi un vero e proprio motivo per esultare, ma anzi scoperchia il vaso di Pandora sui problemi dei partiti. Biden ad esempio deve far fronte a una protesta interna inerente diverse critiche al suo Governo accusato di essere platealmente filoisraeliano e totalmente indifferente al genocidio che avviene in Palestina. Mentre per Trump il 27% dei voti in favore della candidata Nikki Haley costituisce un chiaro segnale sul fatto che non tutto l’elettorato lo appoggia pienamente.

Gli “Uncommitted”

Uno dei problemi più gravosi per l’attuale presidente Usa riguarda proprio la posizione sul conflitto israelo-palestinese della Casa Bianca, che ha visto crescere il dissenso da parte dei democratici che in segno di protesta hanno deciso di utilizzare il voto “uncommitted”, cioè senza esprimere la preferenza per il candidato. Il Michigan inoltre è lo Stato con il maggior numero di arabi americani. Questione che, se si dovesse verificare a novembre, costituirebbe per Biden in serio pericolo. Abbas Alawieh, portavoce del movimento Listen to Michigan ha affermato che il crescente sostegno da parte degli “uncommitted” democratici rappresenta per i pro-palestinese del Paese «un successo importante per tutto il movimento contrario alla guerra di Gaza». «Fermatevi dall’uccidere le nostre famiglie» conclude chiedendo un minuto si silenzio in ricordo dei bambini uccisi.

I problemi giudiziari di Trump

Anche il tycoon deve fare i conti con un dissenso interno il cui segnale è rappresentato dal 27% di voti per Nikki Haley, ex ambasciatrice Usa all’Onu, che non intende arretrare almeno fino al Super Tuesday. La frangia più moderata del partito inoltre ritiene che il magnate sia almeno in parte colpevole per le accuse mosse in sede penale contro di lui. Segnali di debolezza sfruttati nella campagna pro Biden che sottolinea come Trump non riesca a raggiungere il 30-40% dei suoi sostenitori.

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