Roma, 23 Marzo 2024 – Un urlo, poi gli spari e la corsa per mettersi in salvo. È quanto hanno vissuto ieri sera i russi che si trovavano al Crocus City Hall di Mosca. Durante un concerto infatti 4 uomini in tenuta mimetica (solo uno è finito in manette mentre gli altri sono riusciti a fuggire) hanno fatto irruzione nel teatro sparando all’impazzata contro le persone ignare di quanto stesse accadendo provocando più di 60 morti e 145 feriti tra cui anche dei bambini.
L’attentato
L’attentato è avvenuto poco prima dell’inizio del concerto del gruppo Picnic, gli uomini armati di fucili d’assalto hanno fatto irruzione e lanciato una granata o una bomba che ha fatto scoppiare un incendio che ha interessato il tetto dell’edificio, come mostrato dalle immagini diffuse dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti e confermato da alcuni testimoni che sono riusciti a mettersi in salvo. I vigili del fuoco prima di intervenire hanno atteso l’arrivo e l’intervento delle forze speciali di Mosca. Intense le operazioni di ricerca dei responsabili dell’attentato, rafforzate le misure di sicurezza negli aeroporti e nelle ferrovie.
È stata l’Isis
Mentre Kiev nega ogni responsabilità dell’attentato, come ipotizzato dall’ex presidente russo Dmitry Medvedev, l‘Isis rivendica la paternità dell’assalto al Crocus sostenendo con un messaggio diffuso tramite Telegram che “i combattenti hanno attaccato un grande raduno alla periferia della Capitale russa Mosca”. Per scongiurare altri assalti il Cremlino ha cancellato ogni evento culturale o raduno di massa in programma, mentre il presidente Vladimir Putin non si pronuncia al momento se non con un augurio di guarigione per i feriti e un messaggio di cordoglio per le famiglie delle vittime.
La condanna della comunità internazionale
Immediata la condanna da parte della comunità internazionale. Primi tra tutti gli Usa che oltre a condannare la strage riferiscono che già il 7 marzo avevano avvisato tramite l’ambasciata, di possibili attentati stando alle informazioni dell’intelligenze statunitense.
“L’Ue è scioccata e inorridita dalle notizie di un attacco terroristico nel municipio Crocus di Mosca e condanna qualsiasi attacco contro i civili” scrive su X il portavoce per la Politica estera, Peter Stano.
Ferma condanna anche dall’Italia dove il premier Giorgia Meloni in una nota afferma che “l’orrore del massacro di civili innocenti è inaccettabile. Ferma e totale condanna del Governo italiano a questo efferato atto di terrorismo. Esprimo la piena solidarietà alle persone colpite e ai familiari delle vittime”.