Mef cede 25% delle azioni Monte dei Paschi di Siena

Milano, 21 Novembre 2023 – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) sfrutta il momento d’oro di Monte dei Paschi di Siena, banca della quale controlla il 64% dopo il salvataggio nel 2017 che la portò sull’orlo del fallimento, cedendo in borsa il 25% delle azioni.

 

Complici i risultati positivi ottenuti dalla banca nel terzo trimestre, il Mef infatti ha premuto l’acceleratore immettendo sul mercato azionario circa 315 milioni di azioni, con una operazione divulgata tramite un comunicato nel pomeriggio di ieri, che ha portato a registrare una domanda che supera di cinque volte l’ammontare iniziale. Per questo hanno incrementato la domanda inizialmente fissata al 20% del capitale. L’aumento però non è stato senza conseguenze per il Mef, il cui capitale sociale passerà al 39,23%.

Più richieste del previsto

Alla manovra sulle azioni del Monte dei Paschi di Siena, curata da Ubs, Jefferies e Bank of America (BofA), ha fatto seguito infatti un enorme invio di richieste che ha spinto il Mef a incrementare il capitale sociale di Mps. Il corrispettivo per ogni azione si attesta a circa 2,92 euro per un controvalore complessivo pari a circa 920 milioni di euro. Inoltre il corrispettivo incorpora uno sconto pari al 4,9% rispetto al prezzo in chiusura delle azioni del Monte dei Paschi di Siena, e supera del 50% quasi, il prezzo di sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale registrato dalla banca lo scorso Novembre.

Processo di valorizzazione MpS

Come spiegato nel comunicato del Mef, lo scopo dell’operazione è quello di promuovere il collocamento delle azioni della banca presso investitori nazionali e esteri. Inoltre questa fa parte di una fase iniziale di un processo nettamente più complesso e ampio per valorizzare a tutto tondo l’istituto di credito, non trascurando l’interesse degli stakeholders e le future prospettive di sviluppo. Il Mef si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni Bmps per un periodo di 90 giorni.

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