Medioriente, gaffe dell’esercito israeliano su ingresso Gaza

 

 

Tel Aviv, 14 Maggio 2021 – La clamorosa gaffe dell’esercito israeliano non passa inosservata, e Il Times of Israel prova a spiegarla.

Il disguido

Un portavoce dell’esercito ha annunciato l’avvio delle operazioni di terra a Gaza. Ma dopo un paio d’ore ha invece dichiarato che le truppe non erano mai entrate nella Striscia. Il problema è stato attribuito a un errata comunicazione interna. “Le forze di difesa israeliane” – scrive il giornale sul suo sito web – “sembrano aver indotto erroneamente i media stranieri a credere che l’esercito avesse lanciato un’invasione di terra nella Striscia durante il suo massiccio bombardamento del nord di Gaza”. Nella sua dichiarazione iniziale in inglese, l’esercito ha espresso in modo ambiguo dove si trovavano le sue forze di terra durante l’attacco. “Le truppe aeree e di terra dell’IDF stanno attualmente attaccando nella Striscia di Gaza”.

Il portavoce Jonathan Conricus invitato a chiarire la questione sulla presunta invasione di terra, ha risposto: «. Com’è scritto nella dichiarazione. In effetti le forze di terra stanno attaccando Gaza. Questo vuol dire che sono nella striscia“. Ma, continua il Times of Israel, sebbene dire che l’esercito era dentro Gaza “fosse tecnicamente corretto”, è stato fuorviante. “Alcune truppe dell’IDF erano effettivamente posizionate in un’enclave tecnicamente all’interno del territorio di Gaza. Ma a tutti gli effetti sotto il controllo israeliano. Per questo la loro presenza lì non poteva rappresentare un’invasione di terra”.

“Tutto ciò” – conclude il Times of Israel – “ha portato alla diffusione di notizie false in tutto il Mondo, incluso da parte del New York Times e del Washington Post, secondo cui Israele aveva lanciato una campagna di terra nella Striscia di Gaza, cosa che invece non aveva fatto”.

Gli Usa sconsigliano i viaggi in Israele e nei territori palestinesi

L’ambasciatrice statunitense alle Nazioni Unite, Linda Thomas Greenfield, ha annunciato che domenica si riunirà il Consiglio di sicurezza Onu per discutere dell’escalation in corso tra Israele e la Striscia di Gaza. Su Twitter ha, poi, scritto: “gli Stati Uniti continueranno a impegnarsi attivamente in azioni diplomatiche al più alto livello per cercare di far rientrare le tensioni“. Nelle scorse ore il segretario di stato Usa, Antony Blinken, ha fatto sapere che gli Usa sarebbero stati disponibili a prender parte alla riunione all’inizio della settimana prossima.

Il Dipartimento di Stato Usa sta consigliando agli americani di riconsiderare qualsiasi viaggio abbiano pianificato in Israele e nei territori palestinesi a causa della crescente violenza. In un avviso, il dipartimento ha innalzato il suo avviso di viaggio per Israele, Cisgiordania e Gaza al livello 3riconsiderare il viaggio“. In precedenza era stato al livello 2, che raccomanda ai viaggiatori di “esercitare maggiore cautela”.

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