Mattarella scioglie le Camere. Si vota il 25 settembre

 

 

Roma, 21 Luglio 2022 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver sentito i presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell’articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Il provvedimento è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Il decreto di scioglimento sarà consegnato ai presidenti dal segretario generale della presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti.

Mattarella ha iniziato il proprio discorso ringraziando l’operato di Mario Draghi e l’esecutivo da lui presieduto. In seguito ha affermato che «La situazione politica ha condotto a questa decisione. La discussione, il voto e la modalità hanno reso evidente l’assenza di prospettive per una nuova maggioranza. Questa condizione ha reso inevitabile lo scioglimento anticipato delle Camere». Il capo dello Stato ha inoltre evidenziato che la crisi politica si è aperta in una fase critica per l’Italia. In quanto si trova ad affrontare delle problematiche complesse a livello sociale ed economico, soprattutto per gli effetti dell’inflazione, «il periodo non consente pause per affrontare gli effetti dell’inflazione. Gli effetti della crisi economica e sociale e, in particolare, dell’aumento dell’inflazione che, causata soprattutto dal costo dell’energia e dei prodotti alimentari, comporta pesanti conseguenze per le famiglie e per le imprese».

Mattarella, «il Governo dispone strumenti per esigenze fino a elezioni»

Il presidente della Repubblica ha voluto sottolineare che l’attuale esecutivo, fino al momento in cui vi sarà il passaggio di consegne con il nuovo Governo, dovrà continuare ad adottare dei provvedimenti irrinunciabili, «il Governo dispone strumenti per esigenze fino a elezioni. Interventi indispensabili per far fronte a difficoltà economiche e ricadute sociali. Specie per i cittadini in condizioni più deboli. E per contenere gli effetti della guerra della Russia contro l’Ucraina sul piano della sicurezza dell’Europa e del nostro Paese; e indispensabili per la sempre più necessaria collaborazione a livello europeo e internazionale».

L’importanza di attuare il Pnrr

Sergio Mattarella ha voluto ribadire l’assoluta importanza di rendere efficaci tutti quei i provvedimenti che comportano l’efficacia del Pnrr. A tal riguardo ha dichiarato, «si affianca — con importanza decisiva — l’attuazione, nei tempi concordati, dei provvedimenti del Pnrr. Al quale sono legati i necessari consistenti fondi europei di sostegno. Né può essere ignorato». A proposito della pandemia, ha dichiarato, «il dovere di proseguire nell’azione di contrasto alla pandemia, che si manifesta tuttora pericolosamente diffusa».

In conclusione Mattarella ha fatto un appello ai partiti, «mi auguro che, pur nell’intensa e a volte acuta dialettica della campagna elettorale, vi sia, da parte di tutti, un contributo costruttivo, riguardo agli aspetti che ho indicato; nell’interesse superiore dell’Italia».

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