Libia minaccia espulsione ambasciatori e stop petrolio

Roma, 26 Ottobre 2023 – Da uno dei due Parlamenti della Libia, quello che si riunisce in Cirenaica, arriva una minaccia rivolta a tutti quei Paesi, Italia compresa, che supportano Israele e quanto sta accadendo nella striscia di Gaza.

 

La lettera

Nel testo diffuso senza alcuna firma in calce, e senza valore legale, ma che ha tanto l’aria di una chiara minaccia, si apprende che l’Est della Libia vuole lo stop immediato degli attacchi di Israele e la cacciata dal Paese degli ambasciatori di Italia, Usa, Regno Unito, Germania e Francia, colpevoli sostenere il genocidio dei palestinesi.

Inoltre, “se i massacri commessi da questo nemico sionista non si fermeranno, chiediamo che il Governo libico interrompa la fornitura di petrolio e gas agli Stati che sostengono l’aggressione israeliana a Gaza”, mentre plaude a tutti quei Paesi nel Mondo che sono scesi in piazza per dimostrare il proprio sostegno alla Palestina e richiede una urgente assemblea della Lega Araba e delle organizzazioni islamiche.

Blocco del petrolio

Il blocco del petrolio per l’Italia avrebbe dei risvolti sul piano economico piuttosto forti, soprattutto perché la Libia è uno dei fornitori principali per il Belpaese, ma anche per altri Stati europei come la Germania e la Francia. Oltretutto il petrolio estratto essendo a basso contenuto di zolfo è estremamente pregiato.

Tripoli e Bengasi

Inoltre, è importante sottolineare, la Libia è un Paese diviso in zone in conflitto tra loro con due Parlamenti, rispettivamente a Tripoli e Bengasi. E proprio da quest’ultimo, nell’est della Libia che arriva la minaccia agli Stati che sostengono Israele. Bengasi inoltre non riconosce il Governo di unità nazionale di Tripoli che invece è ritenuto dalle Nazioni Unite legittimo e a cui fanno riferimento anche gli ambasciatori.

Carri armati nel Nord di Gaza

Come confermato dall’esercito israeliano nella notte alcuni carri armati sono entrati nel Nord della Striscia di Gaza, per “prepararsi per le prossime mosse”. La tv al-Jazeera diffonde la notizia che Hamas starebbe chiedendo la mobilitazione delle folle “del Mondo libero” per manifestare in favore dell’apertura del valico di Rafah.

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