Milano, 25 Ottobre 2023 – La legge di Bilancio approvata dal Consiglio dei ministri lo scorso 16 ottobre si amplia fino a 91 articoli comprensivi delle tematiche che più premono per il Governo, quali pensioni, famiglie, taglio del cuneo fiscale, spesa e sanità.
Dal Governo arriva la conferma del taglio al cuneo fiscale per il 2024, mentre per quanto riguarda i fringe benefit (beni e servizi disposti dal datore di lavoro), la soglia si alza a mille euro per tutti i lavoratori dipendenti e a 2mila euro per chi ha figli a carico.
Rivalutazione delle pensioni
Tema caldo nella Legge di Bilancio quello delle pensioni che vedranno un incremento pari a 4 o 5 volte il minimo con una indicizzazione che oscilla tra l’85 e il 90%, tagliata invece al 22% quella che supera 10 volte la pensione minima. La bozza prevede anche l’adeguamento all’inflazione per le pensioni fino a 4 volte il minimo. Parlando dei lavoratori invece, per chi ha iniziato a versare i contributi dal 1996 l’importo minimo maturato sale passando da 2,8 a 3,3 volte l’assegno sociale. Raggiunti i 20 anni di contributi necessari, il limite per l’accesso alla pensione sale a 67 anni.
Supporto alle famiglie e bonus per le mamme
Il bonus natalità prevede uno sgravio contributivo pari al 100% (fino al un massimo di 3mila euro annui) per tutte le madri che lavorano e sarà legato al numero di figli all’interno del nucleo familiare. In aiuto alle famiglie arriva anche il bonus nido destinato però ai secondi figli nati nel 2024.
Ape Sociale
Ancora per il 2024 sarà possibile dai 63 anni, accedere all’Ape sociale per tuti i disoccupati, gli invalidi (almeno al 74%) e chi assiste persone con handicap. Confermata anche Quota 104 che penalizza chi va in pensione anticipata con almeno 63 anni e 41 di contributi. Questo strumento allungherà i tempi per avere la pensione una volta raggiunti i termini e dovrebbe ridurre l’importo relativo alla quota retributiva legato all’età di uscita.