Governo approva manovra da 24 miliardi di euro

Roma, 17 Ottobre 2023 – Il Consiglio dei ministri ha dato il suo okalla manovra di bilancio 2024 del valore di 24 miliardi di euro. A darne conferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

«Una manovra varata in tempi record quale segnale dell’unità di vedute del Cdm della maggioranza che sostiene il Governo» ha dichiarato Meloni, sottolineando la delicatezza della situazione: «Nel 2024 avremo quasi 13 miliardi di euro di maggiori interessi sul debito, da pagare in forza delle decisioni assunte dalla Bce, e circa 20 di superbonus. L’aumento dei tassi e il Superbonus fanno complessivamente più della manovra di bilancio».

Manovra seria in aiuto di chi ha bisogno

Per il premier rappresenta un punto fondamentale, “molto serio e realistico”, il quale deve concentrarsi in particolar modo sulle famiglie, sul potere d’acquisto, quindi sugli aumenti in busta paga e su chi ha più bisogno senza disperdere risorse importantissime nel perseguire i propositi che il Governo si è fissato dall’inizio del mandato.

I punti della Manovra

Per quanto riguarda i punti sanciti dalla nuova legge di Bilancio 2024, questi prevedono il taglio del cuneo fiscale di 6 punti per i redditi fino a 35mila euro e di 7 per quelli fino a 25mila euro; un aumento in busta paga corrispondente a circa 100 euro mensili; rivalutazioni per le pensioni minime di chi supera i 75 anni del 100% per quelle fino a quattro volte il minimo, del 90% tra 4 e 5 volte il minimo e così via. Per quanto riguarda Opzione donna e Ape sociale sono sostituiti da un fondo unico.

Giorgetti: «Niente Ape sociale e quota 103»

Come affermato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti infatti sia l’Ape sociale che quota 103 «non esisteranno più nelle stesse forme previste lo scorso anno». In tema di pensioni anticipate invece sottolinea che l’accesso sarà regolamentato da misure più restrittive, ma al momento si sta definendo la relazione tecnica. Nessun intervento in legge di bilancio in merito al Superbonus, già abolito dal Governo, ma il ministro ricorda che per beneficiare dello sconto in fattura è necessario che i lavori vengano completati entro la fine dell’anno, altrimenti scatta il meccanismo delle detrazioni senza possibilità di sconto in fattura o cessioni».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *