Roma, 10 Marzo 2021 – Ferrari, la nuova monoposto di Maranello lanciata verso il futuro.
La presentazione
Nessun telo da scoprire, niente fotografi, niente pubblico, solo uno schermo e tanti pixel. La 65esima monoposto del Cavallino rampante viene mostrata al grande pubblico, in forma online, data la pandemia, accanto al team principal Mattia Binotto.
Quella vera invece si trova già nel Bahrein pronta per gli ultimi test che si terranno dal 12 al 14 marzo.
Nuova livrea ma un occhio al passato
La nuova SF21 si rinnova nell’estetica, ma non dimentica le origini, ripercorrendo la storia della Casa di Maranello con le sue sfumature.
Dettagli confermati anche da Binotto: «Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S, man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti. Questa per noi è la stagione delle tante sfide e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo nel futuro».
Le novità tecniche
Quest’anno i limiti imposti dal regolamento sulle modifiche sono tanti rispetto all’anno passato, il telaio, infatti, è rimasto invariato. Le novità riguardano l’aerodinamica completamente rivista, l’aggiornamento delle sospensioni posteriori e del cambio, grazie ai due gettoni di sviluppo consentiti.
Enrico Cardile direttore Telaio
«Quando abbiamo affrontato il progetto della SF21 ci siamo trovati da subito a scegliere su quale area della vettura concentrare la nostra attenzione per un cambiamento radicale. Abbiamo scelto la parte posteriore, realizzando un nuovo cambio e delle nuove sospensioni».
Power Unit
Notevolmente migliorato il punto debole dello scorso anno grazie, anche, alla collaborazione sinergica di tutti i reparti e dei partner come Shell. I quali hanno lavorato per creare una vettura il più performante possibile.
Entusiasta il presidente Ferrari John Elkann: «Cominceremo il 2021 con lo spirito vincente di Enzo Ferrari. Siamo pronti e c’è eccitazione per il via del nuovo Mondiale».