Il Giappone ospiterà le Olimpiadi di Tokyo senza spettatori stranieri

 

 

Tokyo, 10 Marzo 2021 – Alcuni funzionari del Governo giapponese comunicano la decisione, al momento, di escludere gli spettatori stranieri dalla partecipazione alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Tokyo della prossima estate. Fa parte degli sforzi per prevenire la diffusione del nuovo Coronavirus.

Il Governo e il comitato nipponici, organizzatori dei giochi, dovrebbero partecipare a una riunione a distanza con il Comitato Olimpico Internazionale e altri due organismi per prendere una decisione formale sulla questione dei visitatori d’oltremare. Molto probabilmente avverrà la prossima settimana.

Ad aprile verrà deciso quanti spettatori, sicuramente tutti giapponesi, potranno attendere nelle varie aree dove i giochi verranno svolti.

I motivi della scelta

Il Governo ha concluso che accogliere i fan dall’estero non è possibile date le preoccupazioni dell’opinione pubblica giapponese sul Covid-19. Ma anche per la presenza in molti Paesi delle varianti più contagiose.

Il Giappone continua a bloccare i nuovi ingressi di cittadini stranieri. Questo poiché il Governo ha constatato che servirà più tempo del previsto per arginare il numero di contagi. Infatti a inizio Gennaio, nel Paese nipponico hanno raggiunto il picco di oltre 2.500 casi al giorno.

Il dispendio economico

Con la decisione, si dovrà anche rivedere la strategia di crescita economica. Verrà a mancare, infatti,  tutto l’apporto di spesa programmato dai turisti/spettatori pronti a visitare il Giappone, soprattutto durante i giochi olimpici.

Il rinvio dello scorso anno è costato al Governo giapponese 15 miliardi di dollari. E la speranza era di sopperire molto con la vendita dei biglietti. Ma, ora, il problema principale sarà il rimborso agli spettatori stranieri che avevano acquistato i biglietti in anticipo. Ma anche gli invitati degli sponsor dei giochi che, ad oggi, non sono riusciti a organizzare un vero e proprio viaggio dovuto ai problemi creati dalla pandemia.

Seiko Hashimoto, presidente del comitato giapponese, nelle dichiarazioni ai giornalisti afferma: «Vorremmo davvero che persone da tutto il Mondo venissero a uno stadio pieno. Ma a meno che non siamo pronti ad accettarli e la situazione medica in Giappone sia perfetta, causerà molti problemi anche ai visitatori dall’estero».

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