Kharkiv, mina uccide una donna e ferisce tre bambini

 

 

Roma, 2 Giugno 2023 – Una donna è stata uccisa e tre bambini sono rimasti feriti dopo che la loro auto è passata sopra una mina nell’oblast di Kharkiv. Lo ha riferito il governatore Oleh Syniehubov. Secondo quanto comunicato, quattro persone stavano viaggiando in auto tra i villaggi di Morozova Dolyna e Lemishchyne, che si trovano vicino al confine con la Russia, quando è avvenuto l’incidente.

La donna di 37 anni è morta sul colpo, mentre le le due adolescenti di 12 e 15 anni, e un ragazzo di 12 anni sono ricoverati in ospedale a Kharkiv per le ferite riportate, dove “i medici stanno lottando per la loro vita“, ha scritto Syniehubov.

Controffensiva

Il presidente ucraino ha ordinato un’ispezione di tutti i rifugi antiaerei dopo che tre persone sono rimaste uccise a Kiev in un raid aereo russo, perché i bunker erano chiusi. Volodymyr Zelensky ha reso noto di aver chiesto al ministro delle Industrie strategiche e al ministro dell’Interno di condurre una verifica di tutti i rifugi, che devono essere accessibili in ogni momento. Nel raid di ieri sono rimaste uccise una bambina di nove anni, sua madre e un’altra donna che avevano trovato sbarrato il  bunker.

Il risultato della controffensiva dovrebbe essere la liberazione dei territori ucraini e, quando accadrà «lo  capirete». Lo ha affermato Zelensky in una conferenza stampa con il presidente estone Alar Karis, secondo quanto  riferisce Ukrainska Pravda. «Questo non è un film, è difficile per me  dire come sarà la controffensiva. La cosa principale è che la Russia  lo vede, e non solo lo vede, ma lo sente. La liberazione dei nostri territori ci sarà e sarà il risultato della controffensiva. Quando succederà, capirete che sta succedendo».

Il ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato che 50 soldati ucraini sono stati eliminati mentre cercavano di varcare il confine per entrare nella regione di Belgorod. Oltre 2.500 residenti del distretto di Shebekino, il più colpito dai bombardamenti ucraini degli ultimi giorni, sono stati evacuati dalle loro case e sono attualmente ospitati presso centri di raccolta temporanei.

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