Gdf, aumentano del 54% gli evasori scoperti

 

 

Roma, 21 Giugno 2023 – Dal 1º gennaio del 2022 al 31 maggio di quest’anno la Guardia di Finanza ha scoperto circa 8.924 evasori fiscali totali, per un totale di più di 3mila persone coinvolte, il 54% in più rispetto all’anno precedente.

A riportare il dato è lo studio contenuto nel bilancio operativo diffuso dalla Gdf in occasione del 249º anniversario del Corpo, da cui emerge che i denunciati per reati tributari sono circa 19.712, 438 dei quali arrestati e 1.246 identificati per evasione fiscale di stampo internazionale. Duplica anche il valore dei beni sequestrati dal Corpo per evasione e frodi fiscali, circa 2,2 miliardi di euro tra gennaio 2021 e maggio 2022, mentre da gennaio 2022 a maggio di quest’anno sono 4,8 miliardi.

3,4 miliardi sequestrati alla criminalità organizzata

Parlando di contrasto alle mafie, sono circa 3,4 miliardi i beni confiscati o sequestrati alla criminalità organizzata, mentre il valore di immobili, aziende, quote societarie, beni mobili e disponibilità finanziarie, raggiungono i 3,9 miliardi. In totale la Guardia di Finanza ha avviato accertamenti patrimoniali nei confronti di 17.783 soggetti. Tra i vari provvedimenti avviati, ci sono 1.159 misure preventive nei confronti di individui con “pericolosità economico-finanziaria” ai quali le autorità hanno sequestrato 1,7 miliardi e confiscato 756 milioni.

Contrasto all’immigrazione clandestina

Il bilancio operativo parla anche di immigrazione clandestina. Da gennaio dello scorso anno, le Fiamme Gialle hanno arrestato in totale 305 scafisti mentre le operazioni di salvataggio condotte dalle forze dei reparti aeronavali hanno permesso di aiutare più di 46mila migranti. Sul fronte del contrasto al riciclaggio e all’autoriciclaggio, i finanzieri hanno denunciato 5.066 persone, di cui 379 sono state arrestate, e sequestrato beni per un valore di oltre 1,7 miliardi. Le segnalazioni di operazioni sospette, invece, sono state complessivamente 240mila di cui 750 riguardanti il finanziamento al terrorismo. Fondamentale anche le azioni di contrasto alle falsificazioni di prodotti “made in Italy” che hanno portato al sequestro di 700 milioni di prodotti “fake” comprese alcune etichette di vini e spumanti di noti marchi nostrani.

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