Roma, 20 Giugno 2023 – «La Guardia di Finanza rappresenta un presidio sicuro di legalità e fedele garante della sicurezza economica e finanziaria del Paese grazie alle attività di contrasto al riciclaggio, all’evasione fiscale e all’utilizzo errato del denaro», queste le parole con cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ringrazia gli uomini del Corpo in occasione dell’incontro presso il Quirinale, con il comandante Andrea De Gennaro nel 249º anniversario della fondazione, sottolineandone l’importanza «nell’attuazione dei principi di giustizia fiscale, affinché ciascuno fornisca il suo apporto alla comunità».
Mette in atto i principi costituzionali
Per il presidente Mattarella infatti la Gdf riesce a mettere in atto i principi stabiliti dalla nostra Costituzione in materia di vigilanza sull’utilizzo scorretto del denaro e l’impiego dei fondi comunitari e nazionali, anche grazie alla sua moderna configurazione che le consente di essere presente e rispondere prontamente a qualsiasi situazione. Parlando poi di imprese, apprezza “l’azione svolta sul controllo dei capitali illeciti nel circuito delle imprese nazionali”, la quale ha permesso in moltissime occasioni anche recentemente, di contrastare e colpire duramente e in alcuni casi smantellare, i patrimoni delle organizzazioni criminali.
Posizioni differenti
Le parole pronunciate in occasione dell’anniversario della fondazione della GdF, giungono come un monito per il Governo e per alcune dichiarazioni del Guardasigilli Carlo Nordio che promuove la necessità di una “giustizia conciliativa” piuttosto che “una legislazione tributaria schizofrenica e piena di ossimori” come quella attuale. «Se un imprenditore onesto decidesse di assoldare un esercito di commercialisti non riuscirebbe a stare tranquillo perché le norme si contraddicono».
Affermazioni che hanno sollevato una accesa protesta politica, soprattutto dell’opposizione, come quella di Daniela Ruffino, deputata di Azione, la quale risponde che giustizia fiscale e progressività delle imprese sono previste dalla Costituzione e «non sono un “pizzo di Stato”» come sostiene il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Ruolo fondamentale
Tra i molteplici compiti che assolvono gli uomini della forza armata e di polizia, ci sono anche, come ricorda il capo dello Stato, quelli inerenti il controllo e la sicurezza in mare, il contrasto ai traffici illegali via mare da parte della criminalità internazionale, oltre al costante supporto per la sorveglianza alle frontiere marittime. Qualità e professionalità che rendono il Corpo «Un modello per numerosi Paesi, come testimoniano le numerose richieste di collaborazione che registriamo».