Ita Airways, cancellati 42 voli per sciopero

 

 

Roma, 20 Giugno 2023 – La compagnia Ita Airways ha cancellato 42 voli nazionale per aderire allo sciopero di 24 ore che scatterà a partire dalla mezzanotte di oggi e riguarderà in particolar modo il personale di handling aeroportuale. Si uniscono alla protesta nazionale indetta da Club Trasporti anche i lavoratori della Vueling.

Il comunicati di Ita

Ita ha reso noto dello sciopero con un comunicato sul proprio sito, in cui avverte di aver cancellato alcuni voli e che “in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, i passeggeri potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) entro e non oltre il 25 giugno 2023, chiamando il numero verde dall’Italia 800 93 60 90 e dall’estero +39 06 8596 0020, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto”.

Le motivazioni

Alla base dello sciopero, come confermato da Club Trasporti ci sarebbe l’intenzione di porre all’attenzione il rinnovoadeguatodel contratto nazionale ormai scaduto da sei anni e, come si legge in una nota, “allertare il rischio di pericolosi cedimenti sul tema malattia, introducendo la sanità integrativa e sul peggioramento generale delle condizioni di lavoro”. Per la Confederazione sarebbero necessari i 270 euro chiesti in aumento in busta paga “per far fronte all’attuale perdita salariale”, soprattutto dopo gli anni trascorsi. Resta, però, il problema che qualora il contratto dovesse estendersi per altri 3 anni, la somma richiesta non sarebbe bastevole a causa dell’attuale livello di inflazione e che “l’introduzione della sanità integrativa produce una frammentazione del sistema sanitario con categorie che potranno fruire di una copertura maggiore di altre. Stesso discorso per le pensioni integrative”.

I disagi

Lo sciopero avrà delle pesanti ripercussioni sui numerosi passeggeri che, secondo le stime di ItaliaRimborso circa 210 mila italiani potrebbero subire un disservizio. L’Enac (Ente nazionale aviazione civile) ha intanto diffuso un elenco dei voli garantiti da e verso l’Italia, mentre i vettori aerei come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004, dovrebbero proporre ai passeggeri coinvolti un volo alternativo a proprie spese. Essendo la protesta di livello nazionale il passeggero infatti non ha diritto a rimborsi, salvo servizi inidonei da parte dei vettori come spiegato anche dall’amministratore di ItaliaRimborso,  Felice D’Angelo.

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