Milano, 3 Novembre 2023 – Brutte notizie per i consumatori italiani, la bolletta del gas sul mercato tutelato potrebbe presentare degli aumenti tra l’8 e il 9%. Queste sono le previsioni degli esperti di Arera, autorità pubblica dell’energia, secondo la quale l’aumento dei costi sarebbe attribuibile al clima freddo a cui andiamo incontro, oltre alle tensioni internazionali i cui effetti influiscono sulle speculazioni di mercato.
Slitta il decreto energia
Il decreto sull’energia intanto sta soffrendo di alcuni ritardi dovuti alle intenzioni del Governo di sciogliere prima delle questioni importanti per evitare degli ingorghi istituzionali che potrebbero poi avere esiti negativi in Parlamento. Entro questo mese però fonti istituzionali affermano che dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri.
Argomentazioni
I nodi principali sono tre e riguardano sia le scadenze che a causa degli impegni con il Pnrr e l’Ue non possono subire modifiche, sia la fine del mercato tutelato dell’energia, la cui scadenza è fissata per il 10 gennaio dell’anno nuovo. Altra questione interessa le concessioni dell’idroelettrico, dato che il Governo vorrebbe agevolare le aziende che gestiscono tali impianti, contrariamente all’Ue che prevede la messa a gara. L’ultimo punto riguarda lo sviluppo del polo industriale al Sud Italia per l’eolico, il cui investimento milionario dovrebbe partire dal 2024.
Codacons: «Governo tuteli mercato gas»
In merito ai rincari delle bollette del gas, il Condacons chiede l’immediato intervento del Governo affinché proroghi la fine del mercato tutelato di gennaio, «data l’estrema volatilità delle quotazioni sui mercati e l’esigenza di tutelare le famiglie dopo due anni di caro-energia che hanno prodotto danni economici enormi a cittadini e imprese». L’associazione infatti teme nuovi rialzi improvvisi del gas, soprattutto dopo le recenti crisi internazionali e il conflitto tra Israele e Palestina.