Roma, 30 Agosto 2023 – Dopo il Colpo di Stato avvenuto in Niger è la volta del Gabon, dove alle prime ore del mattino un gruppo costituito da 12 alti ufficiali gabonesi ha annunciato nel corso di un discorso televisivo di aver preso il potere annullando pertanto il risultato delle elezioni dello scorso sabato, che vedono vincitore il presidente Ali Bongo, al suo terzo mandato e al potere da 14 anni.
Il comunicato
“Tutte le istituzioni della Repubblica sono sciolte: il Governo, il Senato, l’Assemblea nazionale e la Corte costituzionale. Invitiamo la popolazione a rimanere calma e serena e riaffermiamo il nostro impegno a rispettare gli impegni del Gabon nei confronti della comunità internazionale. Fino a nuovo ordine tutte le frontiere del Paese resteranno chiuse”. Sono queste le parole del comunicato letto dai militari a firma del Comitato per la transizione e il ripristino delle istituzioni, tra le cui file, a quanto risulta, erano presenti membri della Guardia Repubblicana (la guardia della presidenza) e alcuni agenti di polizia.
Difendere la pace
Alla base del colpo di Stato del Gabon sembra, a quanto riferito da uno dei soldati al canale televisivo Gabon 24, il desiderio di difendere la pace e mettere fine al regime attuale che controlla il Paese. “Un Governo imprevedibile e irresponsabile che provoca un continuo deterioramento della coesione sociale e rischia di far cadere il Gabon nel caos”.
I risultati elettorali
Come confermato dal presidente dell’autorità elettorale nazionale del Gabon, Michel Stéphane Bonda, le elezioni elettorali di sabato hanno visto uscire vincitore per la terza volta Ali Bongo Ondimba, con il 64% delle preferenze, battendo il suo unico e agguerrito rivale Albert Ondo Ossa, il quale ha ottenuto il 30,77% di voti. Peggio per gli altri 12 candidati che hanno riscosso pochissimo successo. Poco prima della chiusura dei seggi, Albert Ondo Ossa aveva denunciato la presenza di brogli elettorali in favore di Bongo, che due ore prima dello spoglio stava già festeggiando la vittoria.