Fmi, “stime in rialzo per l’Italia”

 

 

Roma, 31 Gennaio 2023 – Secondo le stime del Fondo monetario internazionale (Fmi) la crescita globale è migliore rispetto alle previsioni di ottobre. Dopo il +3,9% del 2022, il Pil italiano è atteso crescere quest’anno dello 0,6%, ovvero 0,8 punti percentuali in più rispetto alle previsioni di ottobre e più della Germania (+0,1%).

Il rialzo dei tassi delle banche centrali per contrastare l’inflazione e la guerra della Russia contro l’Ucraina continuano a pesare sull’attività economica”, spiega l’Fmi. La diffusione del Covid-19 in Cina ha frenato la crescita nel 2022, ma la recente riapertura spiana la strada per una ripresa più rapida del previsto. L’inflazione globale dovrebbe scendere dall’8,8% del 2022 al 6,6% del 2023, al 4,3% del 2024, ancora al di sopra dei livelli pre-pandemici di circa il 3,5%.

Attesa crescita Pil Italia

Sulla linea dell’ottimismo il Fondo monetario internazionale rivede in positivo anche le stime inerenti il Pil del Belpaese, per il 2024 è atteso intorno allo 0,9%. Nota positiva dopo un primo report in negativo in cui parlando dell’Italia al World Economic Outlook, Pierre Olivier Gourinchas, capo economista del Fmi ha affermato di attendere per il 2023 un «forte rallentamento provocato dall’aumento dei prezzi dell’energia ma anche dall’impatto della stretta monetaria. Ci attendiamo che l’Italia entri in recessione tecnica nei trimestri a venire, a causa del forte contraccolpo dei rincari dell’energia e dell’alta inflazione sui redditi».

«La lotta contro l’inflazione sta iniziando a dare i suoi frutti, ma le banche centrali devono proseguire i loro sforzi» dichiara in chiusura.

Crescita nell’Eurozona

Ne esce bene anche l’Eurozona la cui crescita è prevista intorno allo 0,7% quest’anno, salendo quindi di 0,2 punti percentuali rispetto a ottobre e dell’1,6%, mentre il prossimo anno la crescita dovrebbe salire dell’1,6%. Stabile la Francia con il Pil allo 0,7 per quest’anno e all’1,6 per il 2024, mentre peggiora la Germania che al momento rallenta.

Con un Pil stimato intorno al 6,1% e al 6,8% il prossimo anno, l’India si conferma in testa, mentre in coda troviamo la Gran Bretagna le cui stime attuali sono al ribasso, ma si attendono voci positive per il 2024.

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