Dosi di vaccino ridotte da Pfizer. L’Ue pensa al “Passaporto vaccinale”

 

Bruxelles, 17 Gennaio 2021 – L’ufficio stampa del commissario straordinario per l’Emergenza, Domenico Arcuri, in un comunicato rende noto che le dosi di vaccino ridotte da Pfizer ammontano a circa 165 mila. La decisione dell’azienda è “unilaterale” e ha “unilateralmente redistribuite quelle da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario, nella prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste saranno consegnate 397.800. È una decisione non condivisa né comunicata agli uffici del commissario, e produrrà un’asimmetria tra le singole Regioni“.

Ma non in tutte ci saranno tagli

Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta sono le Regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech. Questo emerge emerge dalla ripartizione delle dosi (considerate ormai 6 ogni fiala e non più 5) resa nota dall’ufficio di Arcuri. L’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le Regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila e la Puglia con 11.700.

Intanto l’Unione europea

Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel è favorevole all’introduzione di un “passaporto vaccinale” per tornare a viaggiare liberamente. «È un dibattito molto pertinente e lo inizieremo la prossima settimana, al Consiglio europeo del 21 gennaio».

«Un tema delicato in molti Paesi ma deve essere affrontato. Penso che anche fuori dall’Ue ci stiano pensando».

Nel frattempo le seconde dosi

I primi richiami del vaccino anti-Covid allo Spallanzani di Roma sono stati effettuati. Il direttore sanitario dell’istituto, Francesco Vaia, ha affermato: «Tra oggi e domani faremo il richiamo agli operatori sanitari e delle Uscar che sono stati vaccinati il 27 dicembre. Sono in tutto 130».

Il commissario Arcuri precisa: «È davvero sconsigliabile utilizzare un tipo di vaccino anti-Covid per la prima dose e uno diverso per la seconda (come proposto dai britannici, ndr). Se ci si vaccina con Pfizer è consigliabile che la dose di richiamo la si faccia con lo stessa vaccino. Il termine di intervallo di tre settimane fra prima e seconda dose pensiamo che sia bene rispettarlo».

Nuova campagna vaccinale

Il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore: «Arcuri mi ha convocato per chiedermi di realizzare dei piccoli spot per una campagna di sensibilizzazione sulla necessità di vaccinarsi e io ho aderito immediatamente».

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