“Cresce il caldo cresce la prevenzione”, casa fare con le ondate di calore?

 

 

Roma,29 Giugno 2021 – Croce Rossa italiana e Legambiente uniscono le forze per prevenire gli effetti delle ondate di calore. “Cresce il caldo cresce la prevenzione” è il nome scelto per la campagna comune. Il fine è promuovere azioni che tengano insieme giustizia ambientale e sociale.

Ondate di calore sempre più frequenti

Da quest’anno è attivo, 24 ore su 24, il numero verde 800-065510 per ricevere informazioni, supporto e assistenza su come prevenire in qualsiasi momento gli effetti negativi di queste condizioni metereologiche estreme.

“Cresce il caldo cresce la prevenzione” punta a sensibilizzare e informare i cittadini anche sulle possibili azioni da mettere in campo per mitigare i rischi legati al cambiamento climatico. Cominciando dall’adozione di stili di vita più sostenibili. Le sempre più frequenti ondate di calore registrate negli ultimi anni, del resto, mettono a dura prova la salute dei soggetti più vulnerabili, soprattutto nei contesti urbani. L’Italia non fa eccezione, anzi, è tra i Paesi dove potrebbe verificarsi uno dei maggiori aumenti di mortalità associati al caldo. A superarla, nel Mondo, sono solo Filippine e Vietnam, in una prospettiva al 2100 e in assenza d’interventi di mitigazione.

Tassi di mortalità

Guardando ai numeri più recenti disponibili (i dati 2019 del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio, relativi a 27 città italiane) emerge un eccesso di mortalità particolarmente accentuata nel mese di giugno 2019, con +682 morti. Quindi un incremento del 10% rispetto alla media registrata negli anni precedenti. Soltanto tra il 2005 e il 2016, nelle città analizzate i decessi attribuibili alle ondate di calore sono stati 23.880, soprattutto tra gli anziani, i bambini e i malati cronici.

Secondo l’European Data Journalism Network, i cambiamenti climatici accelerano il fenomeno, con temperature estive sempre più elevate in città. Infatti, dal 1960 a oggi, a Roma la temperatura è aumentata di 3,65°C, a Milano di 3,34°C, a Bari di 3,05°C e a Napoli di 2,18°C .

Conseguenze importanti

Il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, osserva: «Sono ormai diversi anni che attraverso il nostro Osservatorio Città-clima rileviamo un progressivo aumento delle temperature. Ma, anche, ondate di calore sempre più frequenti nei principali centri urbani in Italia. Con conseguenze importanti non soltanto per la salute dell’ambiente ma anche per quella dei cittadini, vittime degli effetti diretti e indiretti della crisi climatica. La prevenzione, a tutti i livelli, è senza alcun dubbio l’elemento chiave per contrastarne gli impatti. Per questo, riteniamo la campagna “Cresce il caldo cresce la prevenzione” uno strumento efficace ed essenziale per divulgare a quante più persone possibili informazioni utili».

Non si parla di futuro ma di presente

Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa italiana e della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc) afferma: «Bisogna far capire ai cittadini del Mondo e ai loro Governi che quando si parla di cambiamenti climatici non si parla del futuro, ma del presente. E bisogna anche far capire che il Pianeta è un tutto organico e che ciò che accade oggi sotto i nostri occhi e che crea allarme o disagio, è collegato. Ho già avuto modo di sottolinearlo in contesti nazionali e internazionali. Nel solo 2016, secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, 23 milioni e mezzo di persone si sono dovute spostare dal loro territorio. Ciò, a causa di drastici effetti del cambiamento climatico».

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