Covid 19, 17.567 i positivi, 344 morti. 38% di over 80 vaccinati

 

 

Roma, 10 Aprile 2021 – Nelle ultime 24 ore, secondo i dati riportati dal ministero della Salute, in Italia sono 17.567 i positivi al test del Covid 19, contro i  18.938 di ieri. Le vittime, invece, diminuiscono. Sono 344 quelle di oggi. Mentre ieri 718, ma sul totale pesavano i 258 morti inseriti dalla Sicilia riferiti ai mesi precedenti.

In calo il numero di tamponi molecolari e antigenici, 320.892 quelli effettuati nelle ultime 24 ore. Invece il 9 aprile i test erano stati 362.973. Il tasso di positività è del 5,4%, in aumento di 0.2 rispetto a ieri quando è stato del 5,2%.

Sono 3.558 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid 19 in Italia, 45 in meno nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 186 (ieri 192).

Dati relativi ai vaccini

Il 38,79% degli over 80 in Italia è stato vaccinato anche con il richiamo, mentre il 68,20% ha ricevuto solo la prima dose. È il dato riportato nel report del Governo, dal quale emerge come siano molto più basse le percentuali che riguardano gli italiani tra i 70 e i 79 anni.

In quella fascia d’età, infatti, è stato vaccinato solo il 2,48% e solo il 19,89% ha ricevuto la prima dose. Numeri più alti per gli ospiti delle Rsa. Vaccinati il 75,53%, mentre la prima dose è stata somministrata al 91,25%. Per il personale sanitario e sociosanitario: le percentuali sono del 75,29% con due dosi e del 91,63% con una dose.

In arrivo J&J

Arriverà intanto in Italia la prossima settimana il vaccino di Johnson & Johnson. Si tratta, secondo quanto si apprende, delle prime 184mila dosi circa delle 400-500mila attese entro la fine di aprile. Le fiale dell’unico vaccino monodose dovrebbero arrivare tra martedì e mercoledì all’hub della Difesa all’aeroporto di Pratica di Mare, assieme a 175mila dosi di AstraZeneca. Entro mercoledì, inoltre, Pfizer dovrebbe consegnare in tutta Italia oltre un milione di dosi. Mentre è prevista sempre per l’inizio della settimana la consegna da parte di Moderna.

Pfizer e Moderna

Secondo l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) la seconda dose non oltre 42 giorni per Pfizer e Moderna. “L’intervallo ottimale tra le dosi è, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino di Pfizer-BionTech e di 28 giorni per quello di Moderna. Qualora tuttavia si rendesse necessario dilazionare di alcuni giorni la seconda dose, non è possibile superare in ogni caso l’intervallo di 42 giorni per entrambi i vaccini. Si ribadisce che per ottenere una protezione ottimale è necessario completare il ciclo di vaccinazione con la seconda dose“. È quanto afferma la Commissione tecnico scientifica dell’Aifa nel parere che è allegato alla nuova circolare del ministero della Salute “Vaccinazione anti Sars-CoV2”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *