Certificato verde digitale, creato per agevolare gli spostamenti

 

 

Bruxelles, 11 Aprile 2021 – Certificato verde digitale, questo è il nome che l’Unione europea ha dato al documento che servirà per agevolare la libera circolazione sicura. La Commissione ha presentato la proposta il 17 marzo 2021, i certificati saranno validi in tutti gli Stati membri dell’Ue.

Cosa attesta

Il documento certificherà che la persona: è stata vaccinata contro il Covid-19, ha ottenuto un risultato negativo al test oppure è guarita dal virus.

Caratteristiche

Il certificato verde digitale potrà essere in formato digitale e/o cartaceo. Sarà dotato di un codice QR, si otterrà in modo totalmente gratuito. Avrà la caratteristica di essere tradotto nella propria lingua e in inglese e sarà valido in tutti i Paesi dell’Unione europea.

Per ottenerlo

Le autorità nazionali sono responsabili del rilascio del certificato. Potrebbe, ad esempio, essere rilasciato dagli ospedali, dai centri di test o dalle autorità sanitarie. La versione digitale può essere salvata su un dispositivo mobile. I cittadini possono inoltre richiedere una versione cartacea.

Funzionamento

Entrambe le versioni del certificato verde digitale conterranno un codice QR con una firma digitale per impedirne la falsificazione. Al momento del controllo del certificato, si procederà alla scansione del codice e alla verifica della firma. Ogni organismo autorizzato a rilasciare i certificati (ad esempio un ospedale, un centro di test o un’autorità sanitaria) ha la propria chiave di firma digitale. Tutte sono conservate in una banca dati protetta in ciascun Paese. La Commissione europea creerà un gateway, mediante il quale tutte le firme dei certificati potranno essere verificate in tutta l’Ue.

I dati personali codificati nel certificato non passeranno attraverso il gateway dato che ciò non è necessario per verificare la firma digitale. La Commissione europea aiuterà inoltre gli Stati membri a sviluppare un software che potrà essere utilizzato dalle autorità per controllare i codici QR.

I non vaccinati

I cittadini non ancora vaccinati potranno viaggiare in un alto Paese dell’Unione europea. Il certificato verde digitale è inteso ad agevolare la libera circolazione all’interno dell’Ue. Ma non costituirà un prerequisito per la libera circolazione, che costituisce un diritto fondamentale. Il documento potrà anche fornire prova dei risultati dei test, che spesso sono richiesti nell’ambito delle restrizioni sanitarie applicabili.

Dati contenuti

Il certificato verde digitale contiene informazioni fondamentali necessarie quali nome, data di nascita, data di rilascio, informazioni pertinenti su vaccino/test/guarigione e identificativo unico.

Comprenderanno solo una serie limitata di informazioni necessarie, che non potranno essere conservate dai Paesi visitati. A fini di verifica, vengono controllate solo la validità e l’autenticità del certificato, verificando da chi è stato rilasciato e firmato. Tutti i dati sanitari sono conservati nello Stato membro che ha rilasciato il documento.

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