Covid-19, 12.965 contagi e 226 decessi. Superati 20 milioni vaccini

 

 

Roma, 1 Maggio 2021 – Sono 12.965 i nuovi casi di coronavirus in Italia. Sale così ad almeno 4.035.617 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 226 (ieri sono stati +263), per un totale di 121.033 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 3.484.042 complessivamente: 18.466 quelle uscite oggi dall’incubo Covid-19 (ieri +15.621). E gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 430.542, pari a -5.728 rispetto a ieri (436.270)

La pressione sul sistema sanitario

Si alleggerisce lentamente la pressione nei reparti Covid, ordinari e intensivi. I posti letto occupati sono 559 in meno rispetto a ieri, per un totale di 18.381 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 61 in meno (ieri -57), portando il totale dei malati ricoverati in questi reparti a 2.522. Con 143 ingressi giornalieri (la variazione dei posti letto occupati indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore).

Vaccini 

Oltre 20 milioni di dosi somministrate e 6.027.879 di immunizzati che hanno terminato il ciclo vaccinale. Il commissario all’Emergenza Francesco Paolo Figliuolo rassicura: «La strada intrapresa, con l’aumento delle dosi in arrivo, pare aver finalmente stabilizzato le consegne, che, anzi, sono in crescita. I punti vaccinali sono passati da 1.400 a 2.430 in due mesi. Tanto che l’obiettivo raggiunto del mezzo milione di dosi al giorno sarà superato e non di poco. Alla campagna vaccinale hanno dato la loro adesione 30 mila medici di medicina generale e presto le farmacie si uniranno all’esercito dei somministratori».

«L’obiettivo di raggiungere in estate l’immunità di gregge sembra ora raggiungibile e la macchina organizzativa è pronta a inaugurare presto punti vaccinali anche nei luoghi di vacanza per immunizzare i più giovani. Se i numeri dei vaccini continueranno a salire come nell’ultima settimana, l’estate potrebbe diventare davvero, per l’Italia, la stagione dell’uscita dall’incubo Covid-19. Ma perché ciò avvenga, sarà fondamentale tenere sotto controllo la curva del virus fino a quando non si sarà raggiunta una più ampia platea di vaccinati. E con la Penisola che resta in larga parte “gialla”, senza più restrizioni severe, ancora più importanti diventano le scelte e i comportamenti individuali».

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