Consiglio d’Europa, Italia alla guida punta sui diritti

 

 

Strasburgo, 17 Novembre 2021 – La riaffermazione dei valori europei, il rispetto delle donne e dei bambini, la necessità di rimettere la persona al centro: è nel segno dei diritti umani che l’Italia prende la guida del Consiglio d’Europa.

Di Maio per il passaggio formale

A rappresentare l’Italia, dopo la visita di cortesia della segretaria generale dell’istituzione con sede a Strasburgo Marija Pejčinović Burić al presidente della Repubblica Sergio Mattarella di pochi giorni fa, è stato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a recarsi per sancire il passaggio formale dal semestre ungherese a quello italiano. «Dopo la presidenza del G20 e la co-presidenza del Cop26 è un’altra occasione di prestigio e responsabilità», ha sottolineato il titolare della Farnesina.

Belpaese che presiede le iniziative

Formalmente l’Italia prende la presidenza del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, organo decisionale dell’organizzazione internazionale fondata nel 1949 e che racchiude 47 Paesi. Il programma della presidenza italiana prevede meeting ed eventi da qui alla fine di maggio 2022. C’è un primo punto che il programma intende affrontare: Romavede l’adesione dell’Ue alla Convenzione europea per i diritti umani (Cedu) come una questione di primaria importanza“, si legge nel documento. La Cedu, prima – e ancora attualissima – convenzione elaborata dal Consiglio d’Europa, è stata infatti ratificata da tutti gli Stati membri Ue ma non dall’Unione nel suo complesso. Ed è sul binario della tutela dei diritti umani in ogni sua forma che viaggerà la guida italiana, con focus sulla prevenzione delle violenze contro le donne e con il lancio, a Roma, della nuova strategia del Consiglio d’Europa sui diritti di bambini e adolescenti.

Le priorità di Roma

La capitale ospiterà anche una riunione del Comitato sull’anti-discriminazione, la diversità e l’inclusione, con panel anche sui diritti Lgbt. Ampio spazio lo avrà anche il settore giustizia. “L’Italia considera una priorità riaffermare la funzione della pena come riabilitazione del colpevole e risarcimento della vittima“, si legge nel programma del Governo che prevede, già a dicembre, una conferenza dei ministri della Giustizia dei Paesi membri del Consiglio d’Europa. Un francobollo ad hoc è stato emesso per il semestre italiano. La vignetta del francobollo riproduce il logo del periodo della presidenza italiana, ovvero il simbolo del Consiglio d’Europa con le stelle dorate su fondo azzurro e in basso un nastro tricolore.

A Strasburgo si celebra la guida italiana

Il logo apparirà in tutte le porte di accesso di un tram della città alsaziana, inaugurato nel pomeriggio proprio per celebrare la guida italiana. Il tram, sulle note dell’inno di Mameli, ha viaggiato dalla centrale Piazza della Repubblica alla sede della Cedu, sotto gli occhi dell’ambasciatore Michele Giacomelli, rappresentante permanente dell’Italia presso il Consiglio d’Europa, e della segretaria generale dell’organizzazione, Marija Pejčinović Burić. Il Consiglio “costituisce un unicum per perimetro geografico, struttura, metodi di lavoro e missione”, ha sottolineato Di Maio assicurando “massima dedizione” nel ricoprire un ruolo che l’Italia attendeva da 20 anni.

 

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