Corruzione, il Greco assolve e rimprovera l’Italia allo stesso tempo

Strasburgo, 29 Marzo 2021 – Il Gruppo di Stati contro la corruzione (Greco), nel suo quarto rapporto di valutazione, rivolge 12 raccomandazioni all’Italia.

Nella relazione sulla conformità, ha concluso che le raccomandazioni (viii, xii, ix) sono attuate in modo soddisfacente. Mentre le raccomandazioni (i, iv, v, vii e xi) sono in parte implementate e le raccomandazioni (ii, iii, vi e x) non sono attuate.

Prevenzione della corruzione nei confronti dei membri del Parlamento

Il Greco ha raccomandato di rafforzare il quadro per l’integrità dei parlamentari, anche attraverso la formalizzazione del Codice Etico nel regolamento delle procedure della Camera dei deputati. Previsto anche il suo ulteriore affinamento attraverso i dettagli indicati sulle disposizioni, e l’istituzione di un’efficace applicazione e regime di responsabilità.

Le stesse misure sono consigliate per il Senato.

Qualche merito

Nella relazione sulla conformità, il Greco ha attribuito il merito sulle misure di rafforzamento della fiducia. Infatti il Comitato consultivo sulla condotta dei deputati si era impegnato a radicare il
Codice di condotta alla Camera. Tuttavia, ha ritenuto che fosse necessario fornire un efficace regime di applicazione e responsabilità del Codice. Questo compito riguarda, necessariamente, la formalizzazione del Codice di Autodisciplina nel Regolamento di procedura della Camera dei Deputati.

Senato al vaglio

Inoltre si osserva come il Senato dovesse ancora adottare il proprio Codice. Di conseguenza, è valutata come parzialmente implementata. Il Regolamento del Senato, come modificato nel 2017, prevede espressamente l’adozione di un Codice Etico. Nonché l’introduzione di specifiche regole interne sul lobbismo. Entrambe le questioni sono attualmente all’esame e richiedono l’approvazione del Consiglio di presidenza del Senato.

Il Greco ribadisce la sua preoccupazione sulla necessità di sviluppare ulteriormente la gamma di sanzioni non penali per comportamento non etico, in quanto consono al mandato parlamentare.

Su una nota diversa, e in relazione alla responsabilità criminale, il Greco fa riferimento a una recente sentenza del tribunale di Milano, che ha dichiarato un ex parlamentare della delegazione italiana parlamentare dell’Assemblea del Consiglio d’Europa (Pace) colpevole di un reato di corruzione. Condannato a quattro anni di reclusione. Si ricorda, inoltre, che, nel 2018, la stessa Pace ha istituito un organismo investigativo esterno indipendente.

Infine, il Senato deve ancora intraprendere un percorso simile per promuovere una forte integrità etica tra i suoi membri. Risulta ancora mancante un codice di condotta per i senatori.

Nella relazione sulla conformità, il Greco si è rammaricato che le iniziative concrete che sono state adottata dalla precedente legislatura per sistematizzare e snellire le norme sui conflitti di interesse non siano state seguite.

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