École française de Rome al via gli incontri su storia, storia dell’arte e patrimonio culturale

 

 

Roma, 19 Novembre 2021 – L’École française de Rome, fondata nel 1875 e attiva in Italia per la ricerca e la formazione alla ricerca in storia, archeologia e scienze umane, apre le porte al pubblico arricchendo la scena culturale della Capitale con una serie di incontri organizzati a novembre e dicembre 2021 presso la sede di Piazza Navona 62 ad accesso libero (green pass obbligatorio) in collaborazione con l’Accademia di Francia – Villa Médicis, i Musei Capitolini, il Museo del Louvre, il Maam – Museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz di Roma e il museo Mucem di Marsiglia.
In calendario anche numerosi eventi previsti per il 2022.

Gli incontri in calendario

Si parte da oggi venerdì 19 novembre, l’École française de Rome e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Médicis organizzano il convegno “Couleurs et pigments dans l’art de la Renaissance en Europe” (“Colori e pigmenti nell’arte del Rinascimento in Europa”). Questo incontro è il risultato del progetto di ricerca “Pictor” sul mestiere di pittore nel Rinascimento in Europa nel XVI secolo, un’epoca in cui il lavoro era ancora largamente regolamentato.

Sarà poi la volta di lunedì 22 e martedì 23 novembre, quando si svolgerà presso l’École française de Rome (piazza Navona 62) e ai Musei Capitolini il convegno su Giampietro Campana e la sua collezione – i dati d’archivio. Giampietro Campana è una figura centrale nella storia dell’archeologia e del collezionismo nell’Italia e nell’Europa dell’Ottocento. È organizzato in collaborazione con il Museo del Louvre (Françoise Gaultier e Laurent Haumesser), i Musei Capitolini, la Sovrintendenza Capitolina di Roma (Claudio Parisi-Presicce) e Zètema.

Inoltre, venerdì 10 e sabato 11 dicembre, l’École française de Rome e il Maam – Museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz di Roma, ospitano il seminario del museo Mucem di Marsiglia Singuliers. Objets des minorités en Europe et en Méditerranée. Questo seminario itinerante, organizzato dal Mucem di Marsiglia e dall’Idemec, riunisce membri delle comunità minoritarie, specialisti delle scienze sociali e professionisti del patrimonio per comprendere meglio le modalità dell’azione patrimoniale delle minoranze etniche, linguistiche, politiche, professionali, sessuali o religiose attorno al Mediterraneo.

Conoscere e visitare l’École française de Rome

Fondata nel 1875, l’École française de Rome è un ente pubblico a carattere scientifico, culturale e professionale posto sotto la tutela del ministero francese dell’Insegnamento superiore, della ricerca e dell’innovazione. L’École ha come missione la ricerca e la formazione alla ricerca in archeologia, storia e nelle altre scienze umane e sociali, dalla Preistoria ai nostri giorni.

Situata al Palazzo Farnese, la sua biblioteca ricca di 230.000 volumi, è a disposizione dei ricercatori di tutti i Paesi. L’École accoglie dei dottorandi (borsisti), dei giovani ricercatori (membri) nonché personalità scientifiche più affermate. Pubblica ogni anno una ventina di volumi e la rivista dei Mélanges.

La seconda sede dell’École a Roma, inaugurata nel 1975, si trova al numero 62 di piazza Navona ed è stata ristrutturata di recente. L’edificio, ad uso ricettivo, dispone di diversi spazi tra cui le sale per le conferenze e i seminari, una galleria per le mostre e la foresteria. Inoltre, recenti cantieri di scavo nei sotterranei hanno messo in evidenza la storia della piazza dall’antichità che si possono visitare, conosciuti anche come i Sotterranei di Piazza Navona: Stadio di Domiziano e Area Archeologica dell’Ecole Francaise.

Tutte le informazioni su efrome.it

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