Bulgaria, Radev cerca la rielezione

 

 

Sofia, 21 Novembre 2021 – Aperte le urne per il secondo turno delle elezioni del presidente in Bulgaria. A sfidarsi sono il capo dello Stato uscente, Rumen Radev, e il rettore dell’università di Sofia, Anastas Gerdzhikov. La Bulgaria è una repubblica parlamentare e i poteri del capo dello Stato sono limitati e per lo più rappresentativi, ma ciononostante il presidente viene eletto a suffragio universale. Il suo mandato è di cinque anni e può essere rinnovato una sola volta. Gli elettori sono circa 6,7 milioni su una popolazione di poco più di 7,1 milioni di abitanti.

I candidati

Radev, 58 anni, generale in congedo ed ex capo dell’aeronautica militare, nel primo turno di domenica scorsa si è affermato con il 49,41% dei voti. Tuttavia, non sufficienti per la vittoria, per la quale è richiesto più del 50% dei voti e più del 50% di affluenza alle urne. Nel suo primo mandato aveva goduto del sostegno dei socialisti. E avevano pesato a lungo i sospetti di un’eccessiva vicinanza con il Cremlino ma il sostegno alla mobilitazione di piazza contro Borisov ne ha aumentato i consensi.

Ghergikov, anch’egli 58enne, dottore in scienze filologiche e rettore dell’università di Sofia, è giunto secondo con il 22,82% delle preferenze. Candidato indipendente sostenuto dal partito Cittadini per lo sviluppo europeo della Bulgaria (Gerb), partito dell’ex premier conservatore Borisov.

Dibattito

In un dibattimento televisivo i due candidati hanno espresso la propria contrarietà alla convocazione di un referendum sulle questioni aperte in Macedonia del Nord. Entrambi si aspettano che le forze politiche rappresentate alla 47ª Assemblea nazionale riescano a formare un Governo regolare dopo il voto alle elezioni parlamentari.

In disaccordo, invece, sulla diffusione del Covid-19 in Bulgaria. Secondo Radev le misure prese dal Governo uscente hanno prodotto risultati positivi. Secondo Gerdzhikov la crisi pandemica sarebbe stata meno grave se la Bulgaria avesse adottato misure tempestive la scorsa estate.

Entrambi hanno dichiarato di aver ricevuto i vaccini contro il Covid-19.

Corruzione

Sicuramente una vittoria netta del presidente uscente Radev sarebbe un fattore di stabilità per il Paese. dato che quest’anno la Bulgaria è andata tre volte al voto senza riuscire a esprimere una maggioranza. Al primo posto troviamo, infatti, un nuovo partito anticorruzione, “Continuiamo il cambiamento”. L’obiettivo è la ricerca di alleati per tirare fuori Sofia dalla peggiore crisi politica dalla caduta del comunismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *