Pechino, 19 Giugno 2023 – Il segretario di Stato americano Antony Blinken potrebbe incontrare il presidente cinese Xi Jinping in occasione dell’ultimo giorno di visita nel Sol Levante per tentare di migliorare i rapporti bilaterali. Il segretario è il più alto diplomatico americano a visitare il Paese da quando Joe Biden è salito alla presidenza nel 2021. Lo stesso presidente Usa auspica di poter incontrare nei mesi a venire il leader cinese.
I colloqui con Qin Gang e Wang Yi
Nella giornata di domenica Blinken ha incontrato, a porte chiuse, il ministro degli Esteri cinese Qin Gang e il capo della diplomazia Wang Yi, presso il complesso diplomatico di Diaoyutai, nel distretto di Haidian della Capitale cinese, per discutere del conflitto in Ucraina, della situazione di Taiwan e tentare di riallacciare i rapporti tra i due Paesi, mantenendo aperti i canali di comunicazione diretta per gestirli senza commettere “errori di valutazione” ed evitare possibili conflitti. Colloqui definiti da entrambe le parti “franchi e costruttivi”, come dichiarato dal portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller. Fonti istituzionali di entrambi i Paesi hanno confermato che Qin ha accettato l’invito a Washington, in data ancora da stabilire.
Nessun compromesso su Taiwan
Nel corso del colloqui durato oltre sette ore, Wang Yi ha sottolineato che per quanto riguarda Taiwan, questo è un argomento molto delicato su cui la Cina non farà alcun tipo di compromesso o concessione, ribadendo che l’America deve accettare il principio dell’Unica Cina, confermato nei comunicati congiunti. Dello stesso avviso il ministro Qin Gang, il quale, come riportato dai media locali sostiene che: «La questione è il fulcro degli interessi fondamentali del Paese e la più importante al centro delle relazioni con gli Usa».
I rapporti tra i due Paesi
A incrinare i legami tra i due Paesi è soprattutto, secondo Wang, la percezione “errata” che Washington ha di Pechino. Ha poi sottolineato necessità di “spingere per un ritorno a un binario sano e stabile e lavorare insieme per trovare una strada corretta per la Cina e gli Stati Uniti per andare d’accordo”.