Borsa, Arm debutta a Wall Street

 

 

Milano, 14 Settembre 2023 – È finalmente arrivato il momento tanto atteso dalla Arm, importante società impegnata nella produzione di chip, che oggi ha fatto il proprio debutto a Wall Street con l’Ipo più grande dell’anno e una valutazione di mercato arrivata a 52,3 miliardi di dollari (51 dollari ad azione), grazie all’enorme richiesta da parte del mercato azionario.

Il successo rappresenta per Arm un ritorno in borsa in grande stile dopo l’acquisto da parte della banca d’affari giapponese Softbank, per un valore di 32 miliardi di dollari e un segnale di ripresa per le aziende tecnologiche le cui valutazioni, a causa dell’aumento dei tassi di interesse e dell’incertezza economica globale, sono crollate dai tempi del Coronavirus.

90% controllate da Softbank

Circa il 90% delle azioni rimarranno sotto il controllo della Softbank mentre sembra che l’Ipo abbia riscosso notevole successo anche tra aziende come Apple, Nvidia, Google e Tsmc che hanno dichiarato di voler acquisire 735 milioni di dollari di azioni. Tsmc ad esempio, colosso mondiale nella produzione di semiconduttori, ha dichiarato di essere pronta a investire 100 milioni di dollari. “Approvato un investimento in Arm Holdings fino a 100 milioni di dollari, sulla base del prezzo delle azioni Ipo di Arm” si legge in una nota diffusa dalla società. Le banche che sottoscrivono la quotazione hanno chiuso gli ordini per le azioni martedì, un giorno prima del previsto. Goldman Sachs, JPMorgan e BofA Securities sono tra le 28 banche protagoniste dell’Ipo di Arm.

Più vicini al “sogno Nvidia”

Le quotazioni e le numerose domande sembrano aver posto il primo tassello per permettere alla Arm di perseguire il sogno di affermarsi sul mercato come una delle più importanti aziende produttrici di chip, sulla scia dei risultati ottenuti da Nvidia che è riuscita a ottenere un trilione di dollari di capitalizzazione. Le royalty di Arm nell’ultimo anno, come da lei stessa dichiarato, hanno generato nell’ultimo anno fiscale circa 1,68 miliardi.

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