Bonus trasporti 2024, cosa cambia

 

Roma, 20 Febbraio 2024 – Il bonus trasporti originale, che prevedeva una somma di 60 euro destinata all’acquisto di abbonamenti, annuali o anche mensili, per i servizi di trasporto pubblico, che poteva essere richiesto, fino a esaurimento risorse, dai cittadini con reddito Isee non superiore ai 20mila euro, non è stato rinnovato per il 2024. Ma potrebbe venire assorbita nella carta Dedicata a te, confermata dall’ultima legge di Bilancio anche per quest’anno. Il bonus verrebbe quindi erogato ai soli possessori della Social Card.

Beneficiari

In sostanza, potranno ottenere il bonus trasporti 2024 le famiglie con almeno tre componenti e con reddito Isee uguale o inferiore a 15mila euro, alle quali è stata assegnata la carta Dedicata a te. Com’è noto, la Social Card contiene un importo utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburante o abbonamenti per il trasporto pubblico locale. Per ottenere l’agevolazione non servirà effettuare alcuna domanda, dato che il bonus trasporti 2024 verrà accreditato automaticamente alle famiglie più bisognose.

Non è ancora chiaro quando il bonus verrà accreditato sulla Social Card e, soprattutto, quale sarà l’importo. Non è escluso che l’intero importo sulla carta – di circa 460 euro – possa essere utilizzato interamente per gli abbonamenti al trasporto pubblico. Per informazioni più precise bisognerà attendere la pubblicazione del decreto attuativo, che deve rinnovare la carta Dedicata a te, in scadenza il prossimo marzo. Con il nuovo provvedimento, il Governo ufficializzerà l’importo totale presente sulla Social Card nonché gli acquisti consentiti.

A oggi, infatti, non è ancora ufficiale che la carta Dedicata a te possa nuovamente essere utilizzata per l’acquisto di benzina e di abbonamenti a trasporti pubblici, come avviene adesso. Inizialmente la Social Card, introdotta nel 2023, conteneva esattamente 382,50 euro utilizzabili per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Ma con l’aumento dei prezzi dei carburanti, il Governo aveva stanziato una ricarica di 77,20 euro per l’acquisto di carburanti o per gli abbonamenti.

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