Biden e il passo indietro sulle armi offensive a Israele

New York, 9 Maggio 2024 – Mentre i carri armati israeliani proseguono la loro avanzata su Rafah, il presidente americano Joe Biden, che da sempre ha sostenuto il diritto alla difesa di Israele, fa un passo indietro importante che lo porta a prendere in seria considerazione la sospensione dell’invio di armi e munizioni offensive a Tel Aviv nel caso in cui intenda invadere Rafah. La notizia è confermata dallo stesso presidente nel corso di una intervista per la Cnn: non cesseranno l’invio di aiuti difensivi.

 

«Continueremo a garantire che Israele sia sicuro in termini di Iron Dome e della sua capacità di rispondere agli attacchi giunti di recente dal Medio Oriente. Ma è semplicemente sbagliato. Se condurranno una operazione di terra a Rafah non forniremo loro armi e proiettili di artiglieria. Ho messo in chiaro la questione» sottolinea Biden ammettendo che alcune bombe Usa sono corresponsabili della morte dei civili.

Austin: «Valutiamo alcune spedizioni»

Nel corso di un’audizione della Commissione per gli stanziamenti del Senato sul bilancio del Pentagono per l’anno fiscale 2025, il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha dichiarato che «anche se al momento stiamo valutando alcune spedizioni di armi a breve termine nel contesto degli eventi che gravitano su Rafah, continueremo a fare ciò che è necessario per garantire che Israele abbia i mezzi per difendersi».

La replica di Israele

Per la prima volta dallo scoppio della guerra Israele ha una reazione pubblica. Gilad Erdan, ambasciatore all’Onu, ha commentato duramente le affermazioni di Biden sostenendo che «sono commenti molto deludenti» e che «qualsiasi pressione su Israele viene interpretata dai nostri nemici come qualcosa che dà loro speranza. Ci sono molti ebrei americani che hanno votato per il presidente e per il Partito Democratico, e ora sono esitanti».

Idf avvia l’operazione a Zeitoun

Intanto proseguono gli scontri nella striscia di Gaza dove, come riporta anche il Times of Israel che parla di raid aerei e carri armati, a Zeitoun nella parte nord di Gaza, l’Idf sta conducendo degli attacchi mirati per smantellare le infrastrutture strategiche di Hamas ed eliminare i terroristi nella zona”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *