Attacco russo colpisce Odessa: 3 vittime e danni a edifici

 

 

Kiev, 14 Giugno 2023 – La città di Odessa è stato oggetto di un attacco missilistico da parte dell’esercito di occupazione russo. Quattro missiliKalibr” sarebbero stati lanciati da una nave di stanza sul Mar Nero, determinando danni significativi in corrispondenza dei quartieri centrali. L’onda d’urto generata dalle esplosioni avrebbe provocato in particolare il danneggiamento di un centro commerciale, di un’istituzione scolastica, di un complesso residenziale e di diversi esercizi commerciali.

Uno dei missili avrebbe colpito un magazzino di una catena di vendita al dettaglio, provocando un vasto incendio all’interno. Secondo il comando meridionale dell’esercito ucraino, tre dipendenti che vi operavano sarebbero stati tragicamente uccisi. Mentre altre sette persone avrebbero riportato una serie di ferite. Le autorità militari di Odessa hanno inoltre dichiarato che potrebbero esserci ancora delle persone intrappolate sotto le macerie.

Aiea presenta programma di assistenza all’Ucraina dopo la distruzione della diga di Kakhovka

Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato i rappresentanti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea). I quali hanno concepito un programma di assistenza per consentire il superamento delle conseguenze devastanti della distruzione della diga di Kakhovka. Rafael Grossi, direttore generale dell’Aiea, ha dichiarato attraverso il proprio canale su Twitter di aver discusso con Zelensky in merito a un progetto basato su tecniche nucleari: «Ho presentato al presidente ucraino un programma di assistenza all’Ucraina basato su tecniche nucleari, nei settori della salute umana, della sicurezza alimentare e dell’acqua potabile, della salute degli animali, della gestione del suolo e dell’acqua e nella valutazione della salute delle infrastrutture critiche dopo l’inondazione».

L’obiettivo è quindi di fornire un’assistenza specializzata, utilizzando le competenze e le conoscenze dell’organizzazione nel campo nucleare. Nel corso dell’incontro Zelensky ha manifestato il proprio sostegno anche nei riguardi della proposta di inviare un gruppo di esperti dell’Aiea per valutare le conseguenze dell’esplosione della centrale idroelettrica di Kakhovka. Le valutazioni conseguenti mirerebbero a identificare i rischi associati alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e a definire le misure necessarie per minimizzarli.

Controffensiva ucraina, Hanna Maliar: «Combattimenti molto feroci, progressi solo parziali della controffensiva»

Tramite un messaggio diffuso su Telegram, il viceministro della Difesa Hanna Maliar, ha affermato che le azioni militari ucraine, nell’ambito della controffensiva, stanno avendo un successo parziale. Le truppe di recente sarebbero avanzate di 200/500 metri in varie aree vicino a Bakhmut e di 300/350 metri in direzione della città sud-orientale di Zaporizhzhia. Ha oltretutto reso noto di conflitti costanti in prossimità del villaggio di Makarivka, in direzione della città portuale meridionale di Berdyansk. Infine ha fatto sapere che battaglie intense sono in atto nelle aree dove sorgono Novodanylivka e Novopokrovsk, in direzione di Mariupol.

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