Vittime della mafia

 

 

Roma, 21 Marzo 2021 – La Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è alla sua 26° edizione. Riconosciuta anche dalla legge n. 20 dell’8 marzo 2017 si celebra ogni anno in una città diversa con la lettura dei nomi delle vittime della mafia.

Papa Francesco

Al termine dell’Angelus le parole del Pontefice sono rivolte alle vittime della mafia. «Le mafie sono presenti in varie parti del mondo e, sfruttando la pandemia, si stanno arricchendo con la corruzione».

Il Papa ricorda anche l’impegno dei suoi predecessori contro le mafie. San Giovanni Paolo II denunciò la loro “cultura di morte” e Benedetto XVI le condannò come “strade di morte“. Per il Santo Padre «queste strutture di peccato, strutture mafiose, contrarie al Vangelo di Cristo, scambiano la fede con l’idolatria. Oggi facciamo memoria di tutte le vittime e rinnoviamo il nostro impegno contro le mafie».

Presidente Mattarella

Per la Giornata anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lancia un messaggio. «Estirpare le mafie è possibile e necessario. L’azione di contrasto comincia dal rifiuto di quel metodo che nega dignità alla persona, dal rifiuto della compromissione, della reticenza, dell’opportunismo. Solo quando le organizzazioni criminali verranno estirpate dai nostri territori potremo dire di aver onorato davvero la memoria di tutte le vittime della mafia».

Don Luigi Ciotti

Stamattina, don Luigi Ciotti, presidente di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), insieme ad alcuni familiari delle vittime della mafia, ha depositato un fascio di fiori alla Casa del Jazz di Roma davanti alla lapide con i nomi delle vittime innocenti delle mafie. «Il luogo, un bene confiscato alla Banda della Magliana» – ha spiegato don Ciotti – «é quello in cui nel 2015 con il presidente della Repubblica Ciampi abbiamo voluto che ci fosse all’entrata una lapide per ricordare i nomi delle vittime. Erano 640 e quel giorno ci siamo augurati che si potesse mettere un punto, invece oggi abbiamo ricordato 1031 nomi, vittime della violenza mafiosa».

 

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