Washington, 19 Luglio 2023 – Continua la missione di pace del cardinale Matteo Zuppi, portavoce di Papa Francesco, presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, che ha incontrato il presidente Usa Joe Biden presso la Casa Bianca per discutere, tra le altre questioni, dei bambini ucraini deportati in Russia. Sua Eminenza è noto per aver portato agli accordi di pace in Mozambico nel 1992.
Biden: «Papa prosegua nel suo ministero»
Dopo aver discusso dell’impegno costante della Santa sede nel fornire aiuti umanitari a Kiev per permettere alla popolazione di fronteggiare la difficile situazione e degli sforzi in merito al rientro in patria dei bambini ucraini deportati, il presidente Biden ha espresso l’auspicio, come diffuso da una nota della Casa Bianca, “che Sua Santità papa Francesco possa proseguire nel suo ministero e nella leadership globale”.
Christophe Pierre, nunzio apostolico a Washington ha commentato la missione del cardinale Zuppi sottolineando, in una intervista alla Rai, l’importanza della «dimensione umanitaria della missione», spiegando che «lo scopo principale è dialogare, ascoltare ed essere ascoltati. Il presidente Joe Biden ha sempre avuto molta attenzione per il Santo Padre». Attenzione che si evidenzia dal fatto che l’incontro si è svolto nello studio Ovale, luogo quasi inaccessibile ai più e quelli che lo fanno ci mettono molto ad avere il via libera.
Le missioni precedenti
Prima di recarsi negli Usa la missione di pace ha visto Sua Eminenza impegnato a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale lo aveva accolto freddamente dopo aver bocciato, in occasione della sua visita a Roma, l’interventismo di Papa Francesco. Successivamente è giunto a Mosca dove, anche se non ha incontrato Vladimir Putin, ha avuto più di un incontro con il suo portavoce Yuri Ushakov, come da lui stesso confermato l suo rientro in Vaticano.
In occasione di quella visita, anche il ministro degli Esteri russo Sergej Viktorovič Lavrov si era espresso positivamente, aprendo alla possibilità di un nuovo incontro in Russia con il cardinale Zuppi.