Varianti: l’Ue deve investire sulla ricerca delle mutazioni

 

 

Bruxelles, 16 Febbraio 2021 – È necessario rafforzare le misure in tutto il Paese per contenere la diffusione delle varianti del Covid. Il Governo che deve ancora ottenere la fiducia in Parlamento, ma gli esperti rilanciano l’allarme. Dall’Istituto superiore di Sanità al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie fino al Comitato tecnico scientifico.

Unione europea

In un’intervista rilasciata al quotidiano “Les Echos” la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: «L’Ue deve “accelerare” la ricerca sulle varianti del Coronavirus».

«Sin da ora e in parallelo agli sforzi sui vaccini attuali, bisogna aiutare le aziende a sviluppare delle capacità di produzione per quelli di seconda generazione. Per questo lanceremo mercoledì (17 febbraio) un nuovo programma, “Hera incubator“, dedicato allo studio delle mutazioni del virus»

Vaccini

Sulla possibilità di acquistare il vaccino russo Sputnik V, la presidente spiega le due condizioni necessarie. «Devono fare richiesta, come tutti gli altri laboratori, presso l’Agenzia europea del medicinale. E per questo bisogna dare un accesso totale ai suoi dati e ai suoi siti di produzione. La realizzazione del vaccino è rischiosa» – ha continuato la von der Leyen – «dobbiamo assicurarci che sia veramente gestita».

Inoltre ha espresso altri dubbi sulla produzione vaccino russo: «Mi chiedo come la Russia possa permettersi un simile volume di dosi. Quando la campagna di vaccinazione della sua popolazione non è avanzata in modo soddisfacente».

Passaporto vaccinale

Sulla creazione del passaporto vaccinale, la presidente della Commissione Ue spiega: «Si tratta prima di tutto di una necessità medica per poter seguire i pazienti su tutto il continente. Per il resto, fino a quando i cittadini non avranno avuto la possibilità di farsi vaccinare, i certificati non dovrebbero essere utilizzati ad altri fini. Sarebbe prematuro», ha detto la presidente.

L’Oms attraverso le dichiarazioni del suo inviato speciale per l’emergenza coronavirus, David Nabarro, fa sapere quanto sia diventato importante e ormai imprescindibile per gli spostamenti il passaporto vaccinale. Sarà un certificato che permetterà a tutti i vaccinati di viaggiare senza limitazioni.

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