Vaccini AstraZeneca, presentati i nuovi dati

 

 

Roma, 26 Marzo 2021 – I nuovi dati sui vaccini AstraZeneca prevedono: efficacia del 76% nella prevenzione della malattia sintomatica e del 100% della malattia grave.

Presentazione in Usa

Presentati direttamente dall’azienda farmaceutica al Data Safety Monitoring Board americano. Il vaccino, stando ai dati aggiornati diffusi, dimostra un’efficacia dell’85% contro la malattia sintomatica nei partecipanti di età pari o superiore ai 65 anni.

Mene Pangalos, vicepresidente esecutivo, BioPharmaceuticals R&D dichiara: «L’analisi primaria è coerente con la nostra analisi provvisoria rilasciata in precedenza. C’è, dunque, la conferma che il nostro vaccino Covid-19 è altamente efficace negli adulti, compresi quelli di età pari o superiore a 65 anni. Non vediamo l’ora di presentare la nostra richiesta di autorizzazione all’uso di emergenza negli Usa e di prepararci per il lancio di milioni di dosi in tutta l’America».

Dubbi sollevati sui precedenti dati

Due giorni fa il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid) affermava che AstraZeneca potrebbe aver incluso “informazioni obsolete” nei risultati della sperimentazione clinica del vaccino anti-Covid negli Usa. C’è la possibilità che potrebbero aver fornito “una visione incompleta dei dati di efficacia”. La dichiarazione diffusa dall’agenzia americana dopo che la società farmaceutica anglosvedese aveva pubblicato lo studio relativo alla fase tre della sperimentazione in America. La quale mostrava un’efficacia del 79% nella prevenzione dei casi asintomatici e del 100% nella prevenzione della malattia grave e del ricovero ospedaliero.

L’analisi primaria di efficacia sui vaccini AstraZeneca ha incluso 190 casi sintomatici di Covid-19 (sui 32.449 partecipanti allo studio, controllato verso placebo), ossia 49 in più rispetto a quelli esaminati nell’analisi ad interim (141). Il vaccino è “ben tollerato e non sono identificati problemi di sicurezza relativi alla somministrazione. Ci sono stati 8 casi gravi di Covid-19 osservati nell’analisi primaria, tutti nel gruppo placebo”. L’azienda precisa che: “rispetto ai 190 casi dell’analisi primaria, ci sono 14 casi aggiuntivi possibili o probabili da valutare. Quindi il numero totale di casi e la stima puntuale possono variare leggermente”.

L’azienda punta all’Fda

I nuovi dati inoltrati al Data Safety Monitoring Board (Dsmb) statunitense, saranno presentati nelle prossime settimane per la pubblicazione su una rivista peer-reviewed. AstraZeneca punta ora a un’autorizzazione all’uso d’emergenza (Eua) del vaccino da parte dell’agenzia regolatoria Usa Food and Drug Administration (Fda).

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