Roma 12 Gennaio 2023 – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi sono arrivati questa mattina a Kiev per incontrare i vertici del Governo ucraino per ribadire “la solidarietà dell’Italia al popolo ucraino” e parlare di ricostruzione.
Urso e Bonomi sono accompagnati da una delegazione composta dall’ambasciatore Francesco Maria Talò e un consigliere diplomatico del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il gruppo è giunto a Kiev all’indomani del voto in merito al nuovo decreto che prevede l’invio di armi e equipaggiamento nel 2023, con l’annuncio del sesto pacchetto in preparazione e la predisposizione delle misure di soccorso umanitario anche nel campo delle infrastrutture energetiche ed elettriche annunciate da Palazzo Chigi.
La mission
All’interno di una nota diffusa dal ministero delle Imprese e del Made in Italy si apprende che i temi centrali di cui si è discusso riguardano gli aiuti umanitari, sociali ed economici e tematiche di cooperazione industriale e tecnologica volte all’instaurazione di una futura collaborazione. Questa per Adolfo Urso è la seconda visita a Kiev, lo scorso settembre infatti si era recato nel Paese per portare il messaggio di piena vicinanza dell’allora leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Industria italiana a sostegno dell’Ucraina
Per Bonomi la ricostruzione dell’Ucraina va oltre gli interessi economici perché si tratta di «supportare un Paese che ha visto ledere la propria sovranità territoriale e di creare basi solide per concretizzare il processo di adesione all’Unione europea». Per questo è necessaria la piena collaborazione di tutti i protagonisti e «per questo Confindustria sta collaborando con il Governo nella definizione di strumenti e priorità nella logica di fare sistema».
Come primo passo, insieme all’ambasciatore italiano Pier Francesco Zazo, presso l’ambasciata a Kiev, Confindustria ha aperto un desk a sostegno delle imprese come stabilito dall’accordo siglato a giugno dello scorso anno con il Governo ucraino che prevede l’attuazione di progetti congiunti.