Ucraina, Zelensky invita Xi Jinping

 

 

Kiev, 29 Marzo 2023 – “Voglio parlare con lui” queste le parole rilasciate in una intervista esclusiva all’ Associated Press dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre si recava a Zaporizhzhia e a Symy, con cui invita il suo corrispettivo Xi Jinping a far visita al suo Paese. «Ho avuto contatti con lui prima della guerra su larga scala. Ma durante tutto quest’anno, più di un anno, non ne ho avuti. Siamo pronti a vederlo qui».

L’invito al presidente cinese giunge poco dopo la visita di Xi a Mosca dove ha incontrato Vladimir Putin, per rinnovare i legami e discutere del progetto di pace.

Le denunce di Children of War

Secondo quanto riportato dal sito statale Children of War, dalle analisi condotte dal ministero della Reintegrazione ucraino e riportati da alcuni media, il numero dei bambini deportati illegalmente in Russia sarebbe arrivato a quota 19.514 ai quali si aggiungono 4.390 orfani, senza cure parentali che si trovano nei territori occupati dall’esercito russo. Secondo il report oggi, sono solo 327 i bambini rimpatriati in Ucraina.

Zelensky: “Usa non ci abbandoni”

Nel corso dell’intervista Zelensky rivolge agli Usa un appello affinché non li abbandoni, poiché senza il loro aiuto Kiev perderebbe. Secondo il presidente qualora l’Ucraina perdesse a Bakhmut, importante Città nell’est del Paese, le conseguenze sarebbero drammatiche e spingerebbero l’Ucraina a compromessi con Mosca che per trovare un accordo potrebbe spingere sul consenso internazionale. Secondo alcuni analisti militari però Bakhmut non è così importante dal punto di vista strategico.

«Vladimir Putin venderebbe questa vittoria all’Occidente, alla sua società, alla Cina, all’Iran. Se sentirà la nostra debolezza spingerà, spingerà, spingerà. Non possiamo perdere passi, perché la guerra è una torta, pezzi di vittorie. Piccole vittorie, piccoli passi» dichiara Zelensky.

Esercitazioni con missili Yars

Il ministero della Difesa russo intanto ha annunciato che darà inizio ad alcune esercitazioni con missili balistici Yars, capaci di lanciare testate balistiche intercontinentali. Le esercitazioni coinvolgeranno, stando a una nota diffusa dal ministero su Telegram, “più di 3.000 militari e 300 mezzi”.

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