Ucraina, la Russia continua ad attaccare i civili

 

 

Roma, 21 Gennaio 2023 – Il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Ucraina, Oleg Synegubov, ha reso noto che nella città di Vovchansk una donna è morta a causa di una granata lanciata dalle truppe russe che ha colpito la sua abitazione. “Il nemico continua a terrorizzare la popolazione civile della Regione di Kharkiv negli insediamenti di confine dei distretti di Kupyan, Chuguyiv e Kharkiv. Durante la giornata di ieri, gli occupanti hanno bombardato Vovchansk, Kupyansk, Strilecha, Vilcha, Ogirtseve e altri insediamenti con artiglieria, carri armati e mortai”.

Messaggio del vice ministro degli esteri ucraino al tedesco

Il vice ministro degli Esteri ed ex ambasciatore in Germania Andriy Melnik ha invitato con un messaggio su Twitter il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius a iniziare a fornire carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca all’Ucraina. “Cos’altro c’è da controllare, Herr Pistorius? Consegni! È un peccato che la coalizione di Governo della Germania si esponga così“, ha scritto Melnik.

Perdite russe

Secondo le stime degli Usa, il numero delle vittime russe potrebbe aver raggiunto quota 188.000 dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina: il dato è stato rivelato al quotidiano Sun in occasione del vertice di Ramstein in Germania. Il quotidiano britannico ha attribuito le cifre a “fonti della Difesa americana”, dopo che il generale statunitense Mark Milley ha affermato che la Russia ha subito “un’enorme quantità di vittime, ben oltre 100.000”.

Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe comprenderebbero, 3.140 carri armati, 6.256 mezzi corazzati, 2.135 sistemi d’artiglieria, 443 lanciarazzi multipli, 220 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 287 aerei, 277 elicotteri, 4.918 autoveicoli, 17 unità navali e 1.891 droni.

Russia vs Francia

La Russia adotterà misure di ritorsione contro i media francesi nel Paese in seguito al blocco degli account di Russia Today France: lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo alla Tass. “Il blocco degli account di RT France porterà a misure di ritorsione contro i media francesi in Russia. Saranno tali da essere ricordati se le autorità francesi non smetteranno di terrorizzare i giornalisti russi”, ha dichiarato la sede diplomatica.

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