Ucraina, «la guerra non durerà a lungo»

Roma, 10 Settembre 2023 – Il capo dell’intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov ha affermato: «Non condivido l’opinione che questa sarà una guerra prolungata. Questa è la mia opinione personale, che si basa sull’analisi dei dati che abbiamo, prima di tutto sul nemico».

Inoltre, secondo la sua opinione, l’esercito regolare di Mosca sarebbe “finito” lo scorso autunno e a combattere oggi ci sarebbero solo i nuovi mobilitati. «La guerra non ha giovato al regime di Putin: l’economia non regge, questo è un dato di fatto. Le finanze si basano sulle scorte e i militari hanno perso molto potere durante la guerra. L’esercito professionale, in senso generale, è finito lo scorso autunno. Ora si combatte con la mobilitazione. La produzione di nuove armi ed equipaggiamenti è assolutamente insufficiente». Ha anche aggiunto che la controffensiva delle Forze armate ucraine continuerà durante l’inverno, anche se sarà più difficile avanzare.

Bombe e droni russi

Una donna è rimasta ferita questa mattina in seguito a un attacco russo nella Città di Kherson, nell’Ucraina meridionale: lo riporta Rbc-Ucraina. Avvenuto intorno alle 7:00 (le 6:00 in Italia), ha colpito una scuola e un’abitazione nel centro della Città.

Inoltre l’esercito ha reso noto che le forze russe hanno attaccato nella notte con 32 droni kamikaze Shahed-136/131, 25 dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea ucraina. La maggior parte dei velivoli senza pilota era diretta verso Kiev e la Regione della Capitale.

Surovikin al comando del coordinamento della difesa aerea

Il generale russo Sergei Surovikin, scomparso dalle scene dopo l’insurrezione della Wagner, è stato nominato capo del comitato di coordinamento della Difesa aerea della Comunità degli Stati indipendenti (Csi), organizzazione che riunisce la Russia e altre otto ex repubbliche sovietiche. Lo scrive la piattaforma russa filogovernativa EurAsia Daily, spiegando che l’incarico è stato approvato all’unanimità dai ministri della Difesa della Csi. Al momento non vi sono commenti del Cremlino in merito alla nomina.

Noto come “generale Armageddon” o “il macellaio di Aleppo”, per il suo comando di truppe russe nella guerra civile siriana, Surovikin è stato il comandante in capo dell’esercito russo in Ucraina dall’ottobre 2022 al gennaio 2023. Era considerato il principale alleato del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, nel suo scontro con il ministro della Difesa Sergei Shoigu e il capo di stato maggiore Valery Gerasimov. Dopo la rivolta della Wagner in giugno, malgrado avesse pubblicamente condannato l’insurrezione di Prigozhin, Surovikin è scomparso dalla scena pubblica mentre girava la voce che fosse agli arresti domiciliari.

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