Roma, 18 Settembre 2023 – Inizia oggi quello che si preannuncia essere un lungo procedimento davanti la Corte internazionale di giustizia che vede coinvolta la Russia e l’Ucraina, la quale ha accusato Mosca di aver prodotto delle false accuse di genocidio per poter motivare l’invasione iniziata lo scorso febbraio. Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky presenteranno innanzi ai giudici dell’Aia le proprie argomentazioni, in ballo la legittimità di ordinare la fine dell’invasione ucraina.
L’accusa di genocidio
Putin quando il 24 febbraio del 2022 ha dato inizio all’invasione in Ucraina ha motivato l’aggressione accusando Kiev di aver perpetrato un genocidio nell’est russarono del Paese. La risposta ucraina non si è fatta attendere e due giorni dopo Kiev si è rivolta al tribunale internazionale negando in maniera categoria quanto sostenuto da Mosca e ritenendo che le accuse di genocidio siano semplicemente un pretesto per portare avanti l’operazione militare speciale. Le accuse inoltre violerebbero la Convenzione delle Nazioni Unite sul genocidio sancita nel 1948 che per la prima volta mette al bando tale azione in quanto criminale.
Colpita Odessa nella notte
Intanto nella notte l’esercito russo ha colpito duramente la Città di Odessa. “Dall’inizio di oggi, gli occupanti hanno lanciato un massiccio attacco missilistico-aereo utilizzando missili da crociera e droni contro le infrastrutture civili di Odessa. Le informazioni sulle conseguenze di questo attacco terroristico sono attualmente in fase di chiarimento” scrive su Facebook lo Stato Maggiore di Kiev. Facendo poi un bilancio, afferma che le forze ucraine hanno eliminato circa 272.940 invasori russi, 620 dei quali solo in un giorno.
Wang Yi atteso in Russia
Dopo la visita del leader nordcoreano Kim Jong-un, c’è attesa per l’arrivo a Mosca del ministro degli Esteri cinese Wang Yi in rappresentanza del proprio Paese, per discutere sulla sicurezza. Quasi a sancire il partenariato strategico tra i due Paesi, Wang è stato invitato in Russia dal segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca, Nikolaj Patrušev per partecipare al 18º ciclo di consultazioni sulla “sicurezza strategica Cina-Russia” in programma fino al 21 settembre.