Roma, 12 Settembre 2023 – «Le relazioni tra Mosca e Pechino hanno raggiunto un livello senza precedenti». Sono queste le parole riportate dall’agenzia Tass, del presidente russo Vladimir Putin nel corso di un incontro bilaterale con Zhang Guoqing, vicepremier cinese a margine dell’8º Forum economico orientale (Eef) attualmente in corso a Vladivostok.
Putin ha poi menzionato la prima visita istituzionale del rieletto Xi Jinping il quale ha visitato il Paese poco dopo le elezioni, gesto apprezzato dal russo il quale ha sottolineato che Russia e Cina «continueranno a lavorare insieme. Questo è il segno che negli ultimi anni le relazioni hanno raggiunto un livello storico assolutamente senza precedenti».
Kim Jong-un arriva a Mosca
Altro incontro molto atteso è quello tra Putin e Kim Jong–un, leader nordcoreano giunto in Russia intorno alle 4 del mattino, ora italiana a bordo del suo treno blindatissimo in grado di resistere a ogni attacco terroristico. Con lui alcuni dei più alti ufficiali militari. A confermare la notizia del suo arrivo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov il quale però non ha aggiunto nessun dettaglio in merito al luogo dove si terrà l’incontro, tra le ipotesi Vladivostok. Per Kim questo è il primo viaggio fuori dal Paese dallo scoppio della pandemia, quando per proteggere il sistema sanitario ha introdotto rigidissimi controlli alle frontiere.
Cooperazione bilaterale
Nel vertice bilaterale che dovrebbe aver luogo nella giornata di domani, tanti gli argomenti sul tavolo, tra i quali la continua cooperazione bilaterale e anche alcuni temi caldi come le sanzioni Onu contro Pyongyang. «Essendo vicini i nostri Paesi collaborano in certi ambiti sensibili che non possono essere divulgati pubblicamente» aggiunge Peskov, commentando gli avvertimenti lanciati da Washington in merito alla vendita di armi da parte della Corea del Nord alla Russia, come qualcosa di superfluo dato che «saremo guidati dagli interessi del nostro Paese e di quello del nostro ospite di Pyongyang». La Russia attualmente, come dichiarato dallo stesso Putin, sta lavorando a nuove armi basate su principi fisici che «potranno garantire la sicurezza del Paese per i prossimi anni».