Codice della strada, le nuove norme del Governo

 

 

Roma, 18 Settembre 2023 – Come annunciato nei giorni scorsi dal ministro dei trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, oggi, il Consiglio dei ministri analizzerà il nuovo provvedimento che aggiorna e modifica il codice della strada, presentato come disegno di legge lo scorso giugno, e comprensivo di temi quali droghe, alcol, monopattini elettrici, mobilità ciclabile, controlli automatici, inasprimento delle regole per i neopatentati. «Il nuovo Codice della strada, che prevede prevenzione, educazione, controlli, ma anche sanzioni» ha affermato il ministro.

Le motivazioni

Il Governo ha deciso di inasprire il codice della strada, soprattutto alla luce dei recenti fatti di cronaca che vedono coinvolti anche i giovani e l’utilizzo degli smartphone, come nel caso dell’incidente avvenuto a Casal Palocco nel mese di giugno, che ha portato al decesso di un bimbo di 5 anni e smosso l’opinione pubblica, o ancora l’incidente avvenuto la scorsa settimana sempre da un giovane che riprendeva la sua folle corsa in diretta su Facebook.

Le misure

Tante quindi le misure, tra cui il divieto per il conducente recidivo di assumere alcolici e di installare l’alcolock, un dispositivo che impedirebbe al motore di avviarsi in caso di tasso alcolemico superiore allo zero. Ritiro della patente per chi sorpreso alla guida sotto effetto di stupefacenti a prescindere dallo stato di alterazione psico fisica, con ritiro a vita per i recidivi.

Multe fino a 1600 euro per chi viene sorpreso ad utilizzare lo smartphone alla guida, con ritiro a vita per chi reitera reati come la fuga dal luogo dell’incidente.

Stretta sui neopatentati

Per quanto riguarda i neopatentati il codice prevede che per tre anni non potranno portare auto potenti, prima il limite era di un anno. Per quanto riguarda i veicolo termici non potranno guidare autovetture con potenza superiore a 55kW/t mentre per le elettriche, plug-in e ibride, quelle con potenza che supera i 65 kW/t. Il Governo inoltre inserisce una stretta per i giovani fino a 21 anni che gli impedisce categoricamente di guidare in caso di assunzione di alcolici, a prescindere dalle soglie fissate. Già ora per i primi tre anni i neo-patentati non devono superare i 100 chilometri orari in autostrada e i 90 chilometri orari nelle principali strade extraurbane.

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