Ucraina, Blinken incontra Zelensky. Armi dai Baltici

 

 

Berlino, 20 Gennaio 2022 – Gli Usa e i loro alleati e partner sono pronti a imporre costi insostenibili alla Russia se questa scegliesse la strada dell’escalation in Ucraina. Lo ha ribadito il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel suo incontro a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Le parole del segretario di Stato Usa

«Se la Russia sceglie la strada di un’ulteriore aggressione contro l’Ucraina, gli Stati Uniti, assieme ai loro alleati e partner, imporranno costi insostenibili sull’economia russa. Rafforzeranno la presenza della Nato sul fronte orientale e incrementeranno l’assistenza all’Ucraina in materia di difesa», ha chiarito il capo della diplomazia di Washington.

Blinken e Zelensky, riferisce una nota del dipartimento di Stato, hanno anche discusso di aiuti economici. Il segretario di Stato ha espresso apprezzamento per gli appelli dell’Ucraina a favore di una soluzione diplomatica. Sottolineando la necessità che il Paese resti unito di fronte alle minacce di Mosca. «L’impegno di Washington verso la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina è inscalfibile», ha inoltre aggiunto Blinken. Confermando che nessuna decisione strategica sul dossier sarà assunta alle spalle dell’Ucraina.

Via libera a trasferimento armi americane dai Baltici

Gli Usa hanno dato il via libera al trasferimento di sistemi d’arma, che avevano precedentemente inviato nei Paesi Baltici, all’Ucraina. Lo ha reso noto una fonte del dipartimento di Stato da Berlino, dove si trova oggi il segretario di Stato.

«Gli alleati europei dispongono ciò di cui hanno bisogno per fornire ulteriore assistenza nel settore della sicurezza all’Ucraina nei prossimi giorni e settimane. Siamo in stretto contatto con i nostri partner ucraini e con i nostri alleati Nato su questo tema. E usiamo tutti gli strumenti di cooperazione disponibili, inclusa l’accelerazione dei trasferimenti autorizzati di materiali di origine americana da altri alleati e partner», ha precisato la fonte, citata dalla Cnn.

Il dipartimento di Stato, nei giorni scorsi, ha informato il Congresso di aver dato il via libera alle licenze di esportazione per Estonia, Lettonia e Lituania. Licenze che consentiranno quindi ai tre Paesi Baltici di trasferire le armi provienti dagli Usa all’Ucraina.

 

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