Turismo, Codacons incontra la X commissione della Camera

 

 

Roma, 18 Maggio 2022 – In tema di turismo e vacanze estive si è svolto un proficuo incontro tra il Codacons e la presidente della X Commissione (Attività Produttive, Commercio e Turismo) della Camera dei deputati, on. Martina Nardi. I vertici dell’associazione, rappresentata dai presidenti Carlo Rienzi e Gianluca Di Ascenzo, hanno affrontato con l’on. alcuni aspetti legati al comparto dei servizi turistici, come l’aumento delle tariffe, sottolineando la necessità, considerata la positiva ripartenza del turismo in Italia, di garantire e implementare i diritti degli utenti. La presidente convocherà anche la Autorità antitrust e l’Enac.

Le motivazioni

L’incontro ha avuto origine dalla grave decisione della compagnia Rayanair di bloccare su richiesta della Autorità antitrust la possibilità per i milioni di passeggeri italiani di risolvere gratuitamente e velocemente le richieste di indennizzo per disservizi dopo 2 anni di ADR realizzate grazie a un accordo tra la grande compagnia aerea e il Codacons.

In particolare il Codacons ha sollevato l’esigenza di potenziare – come voluto fortemente anche dal presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma – nel nostro Paese il sistema delle ADR (Alternative Dispute Resolution) nel settore del trasporto aereo. In modo da offrire soluzioni rapide, semplici ed extragiudiziali alle controversie che sorgono – specie in periodi come quello estivo – tra consumatori e vettori aerei.

La presidente della X Commissione si è dichiarata disponibile ad approfondire l’analisi delle problematiche emergenti mediante la collaborazione con le altre Commissioni parlamentari competenti e interpellando sia l’autorità Antitrust che l’Enac.

Richieste

L’associazione ha rappresentato, poi, come occorra sostenere le riforme che consentono all’Antitrust e alle Autorità indipendenti di comminare sanzioni amministrative effettive, proporzionali e dissuasive. Inoltre ha chiesto all’on. Nardi di collaborare per stimolare la fiducia dei consumatori e per rimuovere gli ostacoli che portano i cittadini a rinunciare a rivendicare i propri diritti per gli altissimi costi delle vertenze giudiziarie.

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