Washington, 25 Agosto 2023 – “Never Surrender!”, mai arrendersi. È questa la frase sotto la foto segnaletica postata da Donald Trump su Twitter (ora X) in questi giorni, segno che la sua corsa alla Casa Bianca per il 2024 non si ferma ma anzi, sfrutta quell’immagine tornando su uno dei megafoni più importanti per l’ex presidente americano, come per le primarie del 2016.
Segno inequivocabile che il miliardario è pronto alla ricandidatura, il fatto che sotto la scritta sia presente un link, che rimanda a una raccolta fondi per sostenerlo, dato anche l’enorme impegno economico necessario per difendere il candidato e i suoi alleati dalle quattro accuse penali.
Il ritorno dopo il bando da Twitter
La foto di Trump è il primo post dopo due anni di silenzio a seguito del bando impostigli da Twitter per i timori di possibile incitamento ad azioni violente da parte dei suoi sostenitori, come quello che avvenne a Capital Hill. È Elon Musk, nuovo proprietario di Twitter, ora divenuto X, che lo scorso novembre riattivò il suo account, ma il magnate americano in quel periodo era concentrato su Truth (Verità), il suo social lanciato, forse, come sfida alla censura.
Foto simbolo
Sono tante le fotografie postate sui social che ritraggono Trump sfruttate come simbolo del suo “martirio personale” a causa delle numerose accuse rivolte contro di lui, a partire da quella che lo vede scendere dal suo jet privato con il pollice alzato e un viso imbronciato, o le foto mentre percorre in auto la strada che lo porta al carcere di Atlanta, famigerato per le violenze che accadono al suo interno tra i detenuti, seguito da un folto corteo di scorta degno di un presidente.
Nonostante sia la quarta incriminazione, questa è la prima in cui all’arrestato vengono prese le impronte digitali e viene scattata la foto segnaletica. “Trattato come un criminale comune” aveva promesso lo sceriffo. Ha però evitato la cella grazie a una cauzione da 200 mila dollari.