Roma, 24 Agosto 2023 – Sul tema delle famiglie numerose, specialmente nuclei con tre figli, il Governo sta valutando in queste ore una manovra di aiuti che va, come confermato dal viceministro all’economia Maurizio Leo, dagli sgravi fiscali delle aziende che assumono madri di famiglia, a un abbassamento delle tasse.
Leo: «Natalità tema fondamentale»
«Per il Governo il tema della natalità è fondamentale» spiega Maurizio Leo intervenuto al Meeting di Rimini, aggiungendo che bisognerebbe «cercare di individuare delle risorse per sostenere le famiglie, in particolar modo quelle che hanno figli e quelle che ne hanno più di uno. Dovremo fare in modo di aiutare le famiglie che hanno 3 figli, che non sono numerosissime. Quindi da questo punto di vista si può ritenere che l’impegno non sia eccessivamente oneroso». Riprendendo quanto supportato dal ministro Giorgetti che nel suo intervento ha sottolineato «l’assenza di una riforma previdenziale che tiene nel medio lungo periodo con i numeri della natalità che abbiamo oggi in questo Paese».
Roccella: «Argomento centrale»
Anche Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, evidenzia l’importanza di questo argomento e delle manovre da attuare in merito. «In Italia siamo quasi all’anno zero per le politiche per la natalità, la famiglia e le pari opportunità. Dobbiamo sapere che la questione del calo demografico non investe solo l’Ue ma ormai tutto il Mondo. C’è un clima generale antinatalista» afferma la ministra annunciando che nella prossima manovra proporrà contributi per il secondo figlio, «possiamo essere l’avanguardia di una inversione».
Alcune misure
Tra le misure prese in analisi dal Governo in favore delle famiglie c’è quella del quoziente familiare ovvero un metodo di calcolo delle imposte attraverso cui quella dovuta è calcolata in relazione a un coefficiente determinato prendendo in considerazione il reddito complessivo della famiglia e il numero dei suoi componenti e l’inserimento di benefici per le imprese che assumono donne con figli.