Roma, 27 Novembre 2023 – Toni ancora alti quelli tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e i sindacati di base che hanno posticipato lo sciopero 24 ore indetto per la giornata di oggi al 15 Dicembre.
La decisione dell’Usb
A decidere di posticipare lo sciopero previsto per oggi, è l’Unione sindacale di base (Usb) per dire “no” alla precettazione da parte di Salvini che aveva ridotto le ore della protesta del trasporto pubblico da 24 ore a 4 ore. Decisione presa per sfidare “sul terreno dei diritti costituzionali, Salvini, oltre che nel merito delle questioni poste dalle istanze dei lavoratori, ignorate dalle controparti datoriali e dal responsabile del dicastero dei trasporti” spiegano dall’Usb a cui aderiscono anche i Cobas – Lavoro privato, Adl Cobas, Usb lavoro privato, Sindacato generale di base (Sgb), Cub Trasporti.
Usb: “precettazione su motivazioni ridicole”
Il sindacato inoltre precisa tramite una nota che la precettazione era tutt’altro che inaspettata ma che questa si fonda su motivazioni del tutto ingiustificate (limitare al massimo i disagi per i cittadini).
“Le motivazioni addotte da Salvini per giustificare l’intervento di riduzione dell’astensione dal lavoro in programma, un potere del ministro che la legge prevede solo per situazioni eccezionali, sono ridicole e suonano come un vero e proprio oltraggio all’esercizio di un diritto costituzionale” si legge nella nota del sindacato, sottolineando che lo sciopero era indetto da tempo, nel rispetto delle norme europee, prima persino di quello di Cigl e Uil.
Salvini: «Ha prevalso il buonsenso»
Dal canto suo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha espresso soddisfazione per aver tutelato milioni di cittadini che “devono vedere garantita la loro possibilità di spostamento, senza cancellare il diritto sacrosanto allo sciopero” come si legge in una nota diffusa dal Mit, con cui Salvini sottolinea che “sulla mobilitazione prevista per oggi e che ha subito l’intervento del ministero che ha ridotto il tempo per incrociare le braccia a 4 ore, ha prevalso il buonsenso”.
Amoroso: «Atto gravissimo»
Antonio Amoroso, segretario nazionale della Cub Trasporti ha commentato la vicenda come un gravissimo atto per uno sciopero indetto nel pieno rispetto delle regole, accusando Salvini di voler “scippare la libertà di scioperare ai lavoratori”.